Fa 600 km per rivederlo: per lui è solo la vittima di un gioco crudele

Sophie è volata da Barcellona ad Amsterdam solamente per rivedere un ragazzo conosciuto in vacanza: lui però non è stato contento e l’ha accolta rivelando il vero motivo del loro primo “approccio”.

Sophie è una giovane ragazza inglese che aveva deciso di concedersi una vacanza a Barcellona. Lì aveva incontrato Jesse, un suo coetaneo. Il giovane l’aveva avvicinata in un locale, l’aveva corteggiata e aveva passato del tempo in sua compagnia. L’esperienza le era entrata nel cuore, tant’è che quando lui era ripartito alla volta di Amsterdam Sophie aveva deciso di percorrere ben 600 chilometri per rincontrarlo. Alla luce di ciò che è accaduto dopo – e che Jesse in parte nega, visto che alla stampa ha dichiarato che è tutto inventato e che non ha mai più più sentito Sophie in vita sua – mai decisione fu più sbagliata.

La versione di Sophie è ben diversa. Quando è arrivata ad Amsterdam e ha contattato il suo caro Jesse, il ragazzo ha risposto con un messaggio dal testo stringato ma eloquente: “Era tutto uno scherzo. You were pigged”. Poi ha aggiunto due emoticon con la testa del maiale. La povera Sophie non aveva parole per esprimere il suo dispiacere e la vergogna: era stata presa in giro senza che ne avesse avuto il minimo sospetto. Al contrario, credeva di aver trovato un potenziale fidanzato che potesse farle davvero battere il cuore. È riuscita solamente a rispondere con un laconico “Come hai potuto essere così crudele”, per poi essere bloccata dall’autore dello scherzo.

A molti potrebbe sfuggire il significato dell’espressione You were pigged ma la povera Sophie lo conosceva bene. Come raccontato al Sun, Pull A Pig è un gioco in cui un ragazzo cerca di abbordare una ragazza grassa e brutta”. Lei, nella fattispecie. Ecco perché ha deciso di sfogarsi a cuore aperto: “Mi sono sentita male. Ero così turbata che ho cambiato il mio volo e sono tornata subito a casa la mattina successiva”.

Secondo il sito Urban Dictionary, con il termine “Pull a pig” ci si riferisce ad una pratica che coinvolge un gruppo di amici. Questi devono uscire e cercare di conquistare (magari facendo anche sesso con loro) la donna meno attraente. Chi riesce a uscire con la “più brutta” è il vincitore della serata, mentre essere “pigged” significa essere stata la vittima dello scherzo. I diretti interessati non accettano la definizione di bullismo e affermano che le ragazze, in fondo, sono contente di sentirsi apprezzate per una sera. Bisognerebbe chiedere a Sophie: lei probabilmente smentirebbe su tutta la linea e spiegherebbe quanta tutto ciò sia crudele e di cattivo gusto.

Fa 600 km per rivederlo: per lui è solo la vittima di un gioco crudele

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