Uova infette, allarmante conferma: sono arrivate anche in Italia

La questione delle uova contaminate con il Fipronil si sta allargando a macchia d’olio: dopo Olanda e Germania, lotti ritirati anche in Francia. E non finisce qui: sono coinvolti 15 Paesi tra cui anche l’Italia.

L’allarme delle uova contaminate con un insetticida estremamente tossico per l’uomo è partito nel nord Europa ma a distanza di giorni non smette di preoccupare. In Olanda e Germania sono state già ritirate dal commercio milioni di uova e, cosa ancor più preoccupante per gli italiani, ora sono state sequestrate grosse quantità anche in Francia. La domanda è quindi lecita: le uova tossiche sono arrivate anche in Italia? Il Ministero della Salute ha immediatamente messo in guardia le Asl regionali con la richiesta specifica di monitorare con particolare attenzione tutte le importazioni di alimenti, ma in seguito è giunta la conferma da parte della Commissione Europea: sono coinvolti 15 Paesi tra cui anche l’Italia.

In Francia è stato il ministro delle politiche agricole a dare l’annuncio. In due aziende alimentari che si trovano nell’ovest del Paese sono stati sequestrati ben 13 lotti di uova contaminate che erano state usate per la preparazione di torte e dolci industriali. Il ministro ha escluso che uova o prodotti con esse preparati siamo giunti sugli scaffali dei supermercati ma ovviamente il dubbio resta in piedi: le due aziende hanno bloccato ogni produzione e le autorità devono darsi da fare per rintracciare ed eliminare ogni possibile pericolo.

L’Italia importa da sempre uova dall’Olanda visto che quest’ultimo è uno dei maggiori produttori mondiali: con 10 miliardi di uova prodotte e il 65 per cento di esportazioni, era prevedibile che l’allarme contaminazione avrebbe avuto ripercussioni ben più gravi. A quanto pare dal mese di gennaio a quello di aprile in Italia sono arrivati ben 578 mila chili di uova provenienti proprio dall’Olanda, quindi resta da augurarsi che in tale periodo non siano stati compiuti degli illeciti.

La contaminazione è avvenuta a causa di un abuso di Fipronil (fluocianobenpirazolo), ovvero un insetticida estremamente potente che riesce a sterminare intere colonie di insetti avvelenando alcuni esemplari e facendo sì che questi, tornando nel nido, contaminino anche gli altri. A basse concentrazioni il Fipronil è decisamente utile, tuttavia se arriva agli alimenti diventa molto nocivo per l’uomo causando ipereccitabilità, tremori, irritabilità, letargia e convulsioni. Qualora fosse ingerito deve essere espulso al più presto tramite vomito o lavanda gastrica.

Il Ministero della Salute italiana, tuttavia, vuole stroncare sul nascere ogni psicosi. “Nel nostro Paese non ci sono uova contaminate”, è stato dichiarato. Le autorità sanitarie hanno sequestrato in Italia alcuni prodotti provenienti da un’azienda francese che aveva usato le uova di uno degli allevamenti olandesi coinvolti nell’uso del Fipronil. La segnalazione di questi prodotti, che non sono mai stati messi in commercio nel nostro Paese, era arrivata dalla Francia lo scorso 8 agosto”, ha concluso. La Commissione Europea, nel frattempo, ha convocato per il 26 settembre una riunione di alto livello con i ministri e le autorità interessate dalla vicenda delle uova contaminate. Obiettivo: riprendere il controllo della situazione e migliorare la situazione in ambito di frodi e sicurezza alimentare.

Uova infette, continua l'allarme: sono arrivate anche in Italia?

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