Chirurgo in sala operatoria si ferma per picchiare la sua infermiera [VIDEO]

Un medico in sala operatoria ha totalmente perso di vista l’obiettivo: subito dopo aver ricucito il paziente, si è fermato per picchiare la sua infermiera (nonché fidanzata). Il video choc ha fatto il giro della Terra.

I problemi personali devono restare al di fuori dell’ambiente di lavoro, o almeno così reciterebbe il codice deontologico del dipendente modello. Ovviamente non è facile riuscirci: i lavoratori sono pur sempre degli esseri umani e non degli automi infallibili. Esistono però degli ambiti in cui sarebbe opportuno riversare il 100 per cento della propria attenzione in ciò che si sta facendo. Inutile dire che la sala operatoria rientri a pieno titolo in questa categoria, eppure il protagonista di un recente fatto di cronaca non ha saputo mantenere il sangue freddo ed ha perso completamente il controllo della situazione.

Le telecamere della sala operatoria hanno persino ripreso la scena, togliendo quindi ogni dubbio su quanto realmente accaduto. Le immagini mostrano il chirurgo prendere a pugni l’infermiera mentre il paziente, reduce da una delicata operazione, è ancora steso sul lettino privo di conoscenza. È accaduto nell’ospedale di Lankao, nella provincia di Henan in Cina. A riportare la notizia è stato il Daily Mail, il quale ha reso pubblico anche il video incriminante. Sebbene in un primo momento fosse stata diffusa la notizia che il chirurgo avesse perso la testa a causa di una violazione del protocollo da parte dell’infermiera, successivamente è emersa una verità ben diversa.

Chirurgo in sala operatoria si ferma per picchiare la sua infermiera [VIDEO]

A quanto pare la rissa era stata scatenata da un litigio avvenuto prima di entrare in sala operatoria, anche perché tra il chirurgo e l’infermiera esisteva un rapporto speciale: i due erano fidanzati e alcune questioni private avevano evidentemente causato degli attriti. Di fronte ad un episodio così increscioso, la reazione dell’ospedale ha lasciato tutti a bocca aperta. La struttura non ha intenzione di prendere alcun provvedimento disciplinare poiché si tratta di vicende strettamente personali della coppia che nulla hanno a che vedere con la loro professione. Evidentemente il fatto che un paziente ancora sotto l’effetto dell’anestesia fosse solamente a pochi centimetri di distanza non assume per l’ospedale un’importanza così centrale…

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