Bonus Mamme domani: ci siamo! Al via il 4 maggio, come fare domanda

Dopo un annuncio in pompa magna e un mare di polemiche per la mancanza di informazioni da parte dell’Inps, il Bonus Mamma domani è pronto a partire. Tutte le informazioni per fare domanda e ottenere il danaro.

Si era parlato di “beffa” Bonus Mamme domani 2017 visto che l’Inps, dopo aver annunciato il progetto e aver elencato i requisiti necessari per ottenere gli 800 euro (trovate tutte le informazioni in fondo all’articolo), non aveva più fornito alcuna informazione utile. Le donne che avevano cominciato a bussare alla sua porta non erano riuscite ad ottenere nulla dai dipendenti dell’istituto nazionale e in molti cominciavano a dubitare dell’effettiva attuazione del bonus una tantum. Eppure il governo aveva stanziato la cifra necessaria a coprire questa manovra volta ad aiutare le giovani famiglie italiane. Lo scopo era nobile – incentivare le nascite – ma il danaro sarebbe arrivato davvero nelle tasche delle donne che ne avevano diritto?

Il periodo di incertezza ha i giorni contati visto che il Bonus Mamme domani 2017 parte il 9 maggio. La domanda va presentata telematicamente all’Inps ed è possibile farlo in tre modi:

  • Via Internet, utilizzando i servizi telematici del portale www.inps.it accessibili tramite Pin
  • Telefonando al Contact Center al numero 803164 (gratuito da telefono fisso), oppure al numero 06-164164 per le chiamate da cellulare (tariffazione a carico dell’utente).
  • Tramite i Patronati, utilizzando i servizi telematici da loro offerti

Bonus Mamme domani: ci siamo! Al via il 4 maggio, come fare domanda

Ovviamente ogni mamma dovrà dimostrare lo stato di gravidanza, il parto già avvenuto o l’adozione. Ecco come fare passo passo:

  1. Presentare allo sportello il certificato originale o di copia autentica, oppure spedizione dello stesso a mezzo raccomandata
  2. Indicare il numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico SSN o convenzionato ASL
  3. Indicare l’avvenuta trasmissione del certificato all’Inps per una domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza
  4. Per le sole madri non lavoratrici: indicare il numero identificativo a 15 cifre di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso

Qualora la domanda sia stata presentata a parto già avvenuto, la madre dovrà autocertificare nella domanda il codice fiscale del bambino. Le cittadine extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno valido ai fini dell’assegno devono certificare il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda telematica. Tutto finalmente pronto? Non resta che aspettare la data X e i primi bonus erogati.

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