Valerio vince MasterChef Italia 6 grazie al suo menù 18.0

Un’inedita finale a 3 ha incoronato il sesto vincitore di MasterChef Italia. Ogni concorrente ha presentato un menù degustazione in grado di rappresentarlo: quello di Valerio ha convinto i giudici per gli ingredienti fuori dal comune, le cotture perfette e l’innovatività.

L’invention test avrebbe dovuto eliminare uno dei 3 finalisti di MasterChef per aprire le porte della sfida finale a 2 soli aspiranti chef. I giudici tuttavia non sono riusciti ad arrivare ad un verdetto e hanno preferito permettere a Valerio, Gloria e Cristina di giocarsi il tutto per tutto con la composizione di un menù degustazione in grado di rappresentare ciascuno di loro.

Il menù presentato da Gloria, “Pazzamente ligure”, ha rivisitato alcuni storici piatti liguri tra i meno conosciuti, arricchiti però dall’introduzione di nuove tecniche. A farla da padroni gli ingredienti che hanno caratterizzato l’infanzia di Gloria, mentre il lato del carattere che sarebbe dovuto emergere era la determinazione: da ex barista, Gloria ha sempre detto di vedersi in una cucina e non più dietro ad un bancone. Nell’ordine, i piatti presentati ai giudici sono stati delle frattaglie di vitello con purè di carote e carpaccio; pansotti ripieni di borragine al sugo di noci; risotto con erbe aromatiche selvatiche e fiori; coniglio con doppia cottura su chutney di mele e cardamomo; pandolce genovese su crema inglese al limone e fragole sciroppate a freddo.

Cristina ha voluto raccontare se stessa con un menù dal nome “L’eleganza della semplicità”, caratterizzato dagli elementi del mare. Obiettivo: esprimere la sua timidezza e le insicurezze ma anche la scelta di partecipare a MasterChef e dire a tutti che il suo cuore vive di ricette e si emoziona per la delicatezza di un menù. I piatti proposti sono stati una rosa di seppia con gelato allo squacquerone, salsa alla rucola e chips al nero di seppia; strozzapreti con rombo, vongole, fiori di zucca essiccati e pomodorini; sandwich di triglia con crema di pomodoro e gelatina di prezzemolo; mini ghiacciolo al mango e passion fruit ricoperto di cioccolato bianco e lime;
cremoso al lampone con essenza di rosa e panna cotta al pepe di sichuan.

Valerio, il più giovane dei finalisti, si è presentato con l’omonimo menù degustazione “Valerio 18.0” per raccontare la storia di un percorso di crescita. È entrato a MasterChef come un semplice diciottenne ma ha imparato tanto e vuole applicare tali innovazioni in tutto quello che farà d’ora in avanti. Il giovane aspirante chef ha dedicato i piatti del menù ai suoi familiari e ai concorrenti che gli hanno trasmesso qualcosa all’interno del programma (tra cui, ovviamente, l’immancabile amico Michele Ghedini). Insomma, un menù per dimostrare “la finezza che non dimostro ma che ho”, ha affermato. A comporlo una spuma di plancton con sashimi di capesante affumicate a crumble di fave di cacao; tartare di wagyu con polpa di riccio di mare, farro croccante e aria di shiso; ravioli con salsa udon, spalla di maiale, cavolo cinese e chutney di kumquat; black cod in oliocottura con pelle croccante, crema di mais, mais peruviano bruciato e uova di salmone; semifreddo al basilico e vaniglia con salsa al frutto della passione, lampone, mandorle e cacao.

Valerio vince MasterChef Italia 6 grazie al suo spregiudicato menù 18.0

I primi 4 piatti presentati dal giovanissimo Valerio hanno letteralmente conquistato i giudici. Se il dessert si è dimostrato il suo tallone d’Achille, le due avversarie non sono riuscite ad approfittarne e il diciottenne è stato così proclamato il sesto MasterChef d’Italia. Le parole a caldo del vincitore hanno confermato il suo buon cuore e la voglia di fare: “Le cucine mi stanno aspettando, ora devo solo andare e rimanere lì. Anche per sempre”.

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