Bebe Vio ha abbracciato l’iniziativa “VaccinarSì” prevista per il 2 gennaio 2017: si è vaccinata con tutta la sua famiglia e ha detto la sua in merito a meningite e prevenzione.
Da quando le Paralimpiadi di Rio 2016 hanno puntato i riflettori su Bebe Vio, la schermitrice non ha mai smesso di portare avanti la sua battaglia contro la meningite. Proprio in quest’ottica, il 2 gennaio 2017 è andata a farsi vaccinare insieme a tutta la sua famiglia (mamma Teresa, papà Ruggero, il fratello Nicolò e la sorella Maria Sole) a Monselice, in provincia di Padova. Il progetto fa parte della campagna ‘VaccinarSì’, portata avanti dal dottor Angelo Ferro, e ovviamente è volta a sensibilizzare le persone verso questo argomento così delicato e più che mai attuale (LEGGI ANCHE: MENINGITE, UN BIMBO DI 22 MESI MUORE A FIRENZE).
La giovane atleta sa di essere diventata un punto di riferimento per molte persone e proprio per questo spende tante parole per far passare il proprio messaggio. Dopo essersi vaccinata ha postato una foto che la raffigura in mezzo ai suoi cari, con l’hashtag #iomivaccino in primissimo piano. Nulla di più comprensibile, visto che la prevenzione è una delle poche armi efficaci contro questa terribile malattia – dalla quale Bebe Vio è stata colpita all’età di 11 anni – nonchè un tema scottante sui quali non tutti sono ancora sufficientemente informati (LEGGI ANCHE: ALLARME MENINGITE: TUTTO SU SINTOMI, CONTAGIO E PRECAUZIONI).
Il 2016 è stato un anno memorabile per lei, ma il suo passato è denso di sofferenza: “Oggi racconto la mia felicità e i miei successi, ma Dio solo sa quanto hanno sofferto i miei genitori e quanto sono stata male in quei giorni. E se penso che sarebbe bastato un vaccino, mi dico: ‘Ma chi me l’ha fatto fare?’“, ha dichiarato. Per vaccinarsi occorre sottoporsi al classico quadrivalente e il dibattito è ancora aperto tra favorevoli e contrari. Il punto di partenza, comunque, è comune a tutti: informarsi ed essere coscienziosi, proprio come consiglia la portentosa Bebe.
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