La vita di coppia presupporrebbe la monogamia, eppure i tradimenti esistono eccome. Ma quali sono i motivi più comuni che spingono a fare sesso con qualcun altro? La risposta dello psicoterapeuta.
A volte semplicemente non si ama più, ci sono volte però in cui sopraggiungono altri fattori a rovinare la monogamia di una coppia. Ma quali sono le ragioni più comuni che spingono a volersi infilare nel letto di qualcun altro? La psicoterapeuta inglese Philippa Perry ha individuato 6 fattori principali nei quali si potrà riconoscere la maggior parte degli infedeli. Il primo della lista è la scarsa apertura verso il partner: si comincia col condividere poco e parlare ancora meno, per poi diminuire l’intimità e ritrovarsi a vivere nella routine. È allora che si cerca di recuperare quell’intimità perduta… ma la si cerca spesso tra le braccia di qualcun altro (anche per evitare di riflettere sul proprio rapporto).
Al secondo posto c’è l’idealizzazione della famiglia perfetta: quando però ci si scontra con la realtà, il tradimento diventa non solo possibile ma addirittura probabile. Non tutti, infatti, sono in grado di gestire l’impatto con l’imperfetta quotidianità. Il motivo numero tre è la cattiva gestione del conflitto: non comunicare porta a vivere in isolamento, credendo che in fondo al proprio compagno non importi più di tanto del rapporto. Tra insicurezze e solitudine, trova spazio il tradimento (LEGGI ANCHE: TRADIMENTO A NATALE: UN’ABITUDINE PER 7 DONNE E 8 UOMINI SU 10).
Quarto motivo è l’incapacità di relazionarsi: conclusa la fase di novità e idealizzazione, la ricerca di un nuovo partner o di nuove esperienze sessuali sembra rappresentare l’unica via d’uscita. Numero cinque e forse anche il motivo più meschino è il tradimento per farsi lasciare: molti la vedono come la strada più semplice da seguire, quella meno dolorosa (per se stessi, non certo per il partner!). In questo caso non è l’infedeltà usare la fine del rapporto. Piuttosto, ne è la diretta conseguenza. Tristemente frequenti anche le fissazioni sessuali: la dipendenza dal sesso nasce, proprio come l’alcolismo o la tossicodipendenza, da motivi individuali ma si ripercuote inevitabilmente sulla coppia. Il senso di appagamento che si scatena dopo un rapporto non è duraturo e, appena si conclude, può portare subito alla ricerca di una nuova “dose” che riporti quel fugace (e apparente) senso di benessere.
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