Obesi e fumatori, liste d’attesa più lunghe. Scandaloso o giusto?

Liste d’attesa più lunghe per gli obesi e i fumatori: nessuno scherzo, la proposta riguarda davvero il settore sanitario. Che ne pensate, è scandaloso o in fondo vi sembrerebbe giusto?

Davanti alla legge saremo tutti uguali ma davanti alla sanità proprio no, a quanto pare. La proposta, portata avanti nello Yorkshire, in Gran Bretagna, prevede infatti liste d’attesa più lunghe per i fumatori e per gli obesi. Della serie, “chi è causa del suo mal pianga se stesso”. D’altronde ogni giorno si susseguono copiose le ricerche scientifiche e gli studi volti a migliorare la vita e la salute delle persone. Consigli più o meno pratici che dovrebbero rendere più semplice capire cosa fa bene e cosa invece nuoce al corpo, cosa si deve evitare e cosa invece ci si può concedere. Il fumo e l’obesità, inutile ricordarlo, appartengono alla categoria degli atteggiamenti da combattere. Eppure milioni di persone nel mondo posseggono una delle due condizioni. Milioni li posseggono entrambi (LEGGI ANCHE: CHAMPIX, UN FARMACO ANTI-FUMO SI È RIVELATO EFFICACE ANCHE CONTRO L’OBESITÀ).

Alla luce di tutto ciò, l’azienda sanitaria di Vale of York ha avanzato una proposta destinata a far parlare di sé: penalizzare obesi e fumatori, costringendoli a liste d’attesa più lunghe. Ebbene sì: chi sta male per motivi che esulano da vizi auto-inflitti potranno beneficiare di un occhio di riguardo dal comparto sanitario, mentre chi non sa prendersi cura di se stesso dovrà aspettare con pazienza il proprio turno. Una piccola obiezione va sollevata nei confronti degli obesi, ovviamente: non sempre si tratta di eccesso di cibo, a volte la colpa va data a situazioni che in effetti andrebbero combattute prima delle altre.

Obesi e fumatori, liste d'attesa più lunghe. Scandaloso o giusto?

In realtà l’iter della proposta ha subìto diversi intoppi. A inizio 2016 era stato posto un vero e proprio divieto per obesi e fumatori: non avrebbero potuto sottoporsi alle operazioni di routine per un anno. Poi, una modifica: gli obesi dovranno perdere almeno il 10 per cento del loro peso corporeo, mentre i fumatori ostinato saranno costretti a pazientare 6 mesi più del dovuto. Ovviamente ciò vale solamente per gli interventi non urgenti. Che dire: bisogna indignarsi e gridare allo scandalo oppure riconoscere che in fondo il ragionamento non è poi così sbagliato?

Photo credits Facebook

Impostazioni privacy