Le disfunzioni erettili si combattono… a tavola! Ecco la lista degli alimenti da consumare regolarmente per gustarsi il sesso in serenità (e salute).
Quando si dice che siamo ciò che mangiamo è davvero la verità a 360 gradi. L’affermazione in effetti è valida per tutti gli ambiti della vita, dalla salute del corpo alle prestazioni sportive passando per la bellezza della pelle e per un altro tipo di prestazioni… Quelle sessuali! Molti uomini hanno dei problemi con l’erezione e in generale con le performance tra le lenzuola ma la maggior parte di loro ignora completamente che il motivo potrebbe essere legato al cibo. Per ridurre al minimo il rischio di disfunzione erettile si può adottare un’alimentazione ricca di antiossidanti quali arance, pompelmi, mirtilli, mele e pere.
A quanto pare una visita al fruttivendolo può eliminare il problema, come garantito da un nuovo studio pubblicato su “The American Journal of Clinical Nutrition” e portato avanti dai ricercatori di Harvard in collaborazione con l’Università dell’East Anglia. Gli scienziati hanno tenuto sotto controllo le abitudini a tavola di ben 50mila uomini di mezza età al fine di giudicarne poi gli effetti nella loro vita sessuale. È emerso che i problemi di erezione coinvolgevano un individuo ogni tre. L’alimentazione può dare un contributo immenso, in particolar modo nei soggetti più giovani. La frutta appena elencata permette di ridurre i rischi del 14 per cento ma risultati ancora migliori si ottengono assumendo frutti ricchi di antociani (ciliegie, more, mirtilli e ribes), oppure altri che garantiscano un buon apporto di flavonoli e flavoni (agrumi in primis).
A questa alimentazione si aggiunge ovviamente il contributo dell’attività fisica, la quale permette di abbattere il rischio di disfunzione addirittura del 20 per cento. Insomma, la dieta del buon sesso prevede corsa o lunghe passeggiate, tanta frutta, qualche bicchiere di vino rosso e, perché no, qualche tazza di the. Come se non bastasse, i benefici coinvolgono anche la salute cardiovascolare. Come esposto ampiamente dai ricercatori, “la disfunzione erettile è spesso la spia di una ridotta funzione vascolare e può offrire l’opportunità per fare interventi mirati volti a prevenire malattie cardiovascolari, infarti e persino la morte”. C’è qualcuno che ancora non si è convinto?
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