L’importanza di una castagna in tasca: vanno via 2 brutti malanni di stagione?

Sapevate che tenere una castagna in tasca combatte vari malanni di stagione, come ad esempio raffreddore e asma? La relazione tra le due cose è bizzarra e ha avuto origine tanto tempo fa…

Nel mese di ottobre assistiamo al trionfo della castagna: dalle sagre alle tavolate con gli amici, ogni scusa è buona per gustarne qualcuna. Non saranno l’alimento più dietetico che esista, eppure integrarle nella dieta è certamente possibile (LEGGI ANCHE: LE CASTAGNE FANNO INGRASSARE? ECCO COME INTEGRARLE NELLA DIETA). Oltre al gusto e alla cucina, non tutti sanno che le castagne possono tornare utili contro i malanni di stagione. A dirlo è una storia a metà tra leggenda e tradizione, quel tipo di racconti ai quali si finisce per credere. Della serie “non sarà vero ma nel dubbio lo faccio”. Ma di che si tratta esattamente? Della castagna da tenere in tasca contro raffreddore e asma.

Pur non essendoci alcun fondamento scientifico non bisogna dimenticare che ogni frutto o verdura possiede delle caratteristiche che gli permettono di influenzare positivamente o negativamente lo stato di salute di qualsiasi individuo. Anche questo punto è destinato a raccogliere consensi e scetticismo, eppure se si parla ancora della castagna in tasca a distanza di decenni, evidentemente una piccola volontà di affidarsi ad essa esiste e persiste…

L’importanza di una castagna in tasca: vanno via 2 brutti malanni di stagione?

La castagna in questione non è il frutto del castagno bensì dell’ippocastano e non è assolutamente commestibile per gli esseri umani: viene data ai cavalli affetti da patologie respiratorie, ma guai a farli arrivare sulle nostre tavole (potrebbero provocare la rottura dei globuli rossi)! Il discorso cambia radicalmente se ci si limita a tenerle in tasca. Il consiglio – sempre seguendo alla lettera questa antica usanza – è quello di metterne una nel cappotto e di lasciarla lì per tutto l’inverno. L’escina contenuta dalla ‘castagna matta’ (altro nome con cui è conosciuto il frutto) è un potente antinfiammatorio, migliora il drenaggio linfatico e fa bene anche alla pressione venosa. Crederci o non crederci? Di sicuro tenere una castagna in tasca non dà fastidio… E se poi si legge la leggenda della castagna che viveva nei boschi e si prendeva cura dei malanni di tutti quelli che andavano a trovarla, allora un tentativo occorrerebbe davvero farlo.

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