Valter Longo: la dieta della longevità riassunta in 9 punti

La dieta della longevità ha lo scopo di far vivere meglio e più a lungo. I principi del professor Longo possono essere riassunti in 9 punti semplici e chiari, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Abbiamo già parlato del motivo che ha spinto il celebre professor Valter Longo ad ideare la dieta della longevità in seguito al successo del mima-digiuno (LEGGI ANCHE: VALTER LONGO: DOPO IL MIMA-DIGIUNO, LA DIETA DELLA LONGEVITÀ). In entrambi i casi l’idea di partenza è la stessa: molti mali che colpiscono l’uomo sono una conseguenza del tempo e dell’invecchiamento del corpo. Rallentare l’invecchiamento, quindi, aiuta a stare meglio fisicamente e quindi a vivere più a lungo.

Ovviamente il modo più efficace per raggiungere questo ambizioso risultato è quello di partire dall’alimentazione. Tutto comincia dalla tavola, anche la salute. La dieta della longevità non differisce più di tanto dalla dieta mediterranea (la quale non propone pasta a pranzo e a cena o 5 pasti al giorno, come pensano in molti) ma presenta aspetti particolari che possono essere riassunti in 9 punti principali:

Valter Longo: la dieta della longevità riassunta in 9 punti

  1. Si tratta di una dieta vegana con l’aggiunta del pesce, da assumere 2-3 volte a settimana evitando tuttavia quelli ricchi di mercurio.
  2. Poche proteine, proporzionate al proprio peso corporeo: la percentuale deve essere di 0,7-0,8 grammi per ogni chilo. Una persona di 45 chili, per esempio, dovrà assumerne circa 37 grammi al giorno.
  3. Grassi e zuccheri cattivi ridotti ai minimi termini: gli unici ammessi sono quelli insaturi contenuti da alimenti quali salmone, noci, mandorle, nocciole, etc.
  4. Assicurarsi che tutti i nutrienti siano ben bilanciati: non vanno esclusi integratori di vitamine e minerali, purché siano prodotti da aziende ‘sicure’ e ben referenziate.
  5. Mangiare come gli antichi: l’alimentazione dei propri nonni e bisnonni era molto più sana!
  6. I pasti giornalieri devono essere 2, più uno spuntino nutriente ma a basso apporto calorico.
  7. Ridurre le ore in cui mangiare: l’ideale sarebbe fare colazione dopo le 8 e cenare prima delle 20.
  8. Dedicarsi alla dieta mima-digiuno almeno 2-3 volte l’anno (LEGGI ANCHE: VALTER LONGO E LA SUA DIETA MIMA-DIGIUNO: NON SERVE A PERDERE PESO MA A VIVERE PIÙ A LUNGO).
  9. Camminare almeno un’ora al giorno, meglio ancora se si riesce a praticare uno sport con continuità.

Valter Longo: la dieta della longevità riassunta in 9 punti

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