Quanta acqua bere? Te lo dice il tuo organismo!

Sappiamo tutti che l’acqua, dopo l’ossigeno, è una sostanza fondamentale per la salute del nostro organismo: quanta dobbiamo berne al giorno? Secondo uno studio australiano è sufficiente bere quando si ha sete, perché il nostro corpo sarebbe in grado di autoregolarsi.

L’acqua è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono all’interno del nostro corpo. Attraverso la sudorazione, la respirazione e l’espletamento dei bisogni fisiologici, nel corso della giornata il nostro organismo perde acqua, ma la reintegra attraverso un segnale che proviene direttamente dal cervello e che stimola la sete. Quando le cellule nervose avvertono che la quantità di liquidi corporei si è abbassata oltre una certa soglia, il centro della sete viene attivato stimolandoci a bere per ripristinare i liquidi mancanti. Normalmente medici e nutrizionisti consigliano di consumare una quantità di acqua compresa tra 1,2 litri (6 bicchieri circa da acqua) e 2 litri (10 bicchieri da acqua) al giorno. Esistono poi occasioni e circostanze che possono fare aumentare questo fabbisogno, ad esempio quando svolge attività fisica, quando si verifica un aumento della sudorazione (febbre, clima molto caldo), in presenza di disturbi intestinali (diarrea o vomito) durante la gravidanza e l’allattamento.

Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Pnas dell’Università australiana Monash, invece, il nostro corpo sarebbe perfettamente in grado di autoregolarsi. Dai risultati dello studio è emerso che il nostro cervello dispone di un meccanismo in grado di segnalare quando non c’è più bisogno di bere. Ai partecipanti è stato chiesto di bere dell’acqua in due diverse condizioni, subito dopo aver svolto esercizio fisico e dopo un po’ di tempo, quando erano convinti di aver già bevuto abbastanza, effettuando anche una risonanza al cervello mentre bevevano. Nel secondo caso, bevendo cioè poco dopo aver già bevuto, i soggetti hanno mostrato una difficoltà a inghiottire tre volte maggiore. Nello stesso tempo dalla risonanza è emersa una maggiore attività delle zone prefrontali anteriori, una sorta di “resistenza” al bere una volta che si è placato lo stimolo della sete .

“Questo è compatibile con la nozione che il riflesso della deglutizione è inibito quando si è introdotta acqua sufficiente – hanno spiegato gli autori della ricerca – Sul piano pratico, questo implica che l’organismo è in grado di regolarsi, quindi l’indicazione è bere quando si ha sete e non secondo uno schema predefinito”. Gli studiosi ricordano che, benché l’acqua sia fondamentale per l’organismo, l’eccesso d’acqua può risultare pericoloso, perché abbassa notevolmente il livello di sodio nel sangue.

Quanta acqua bere? Te lo dice il tuo organismo

 

Photo Credits: Facebook

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