Camminare per dimagrire ma non solo: tutte le buone pratiche dell’Obesity Day

L’Obesity Day è il momento migliore per riflettere su salute, forma fisica, sport e alimentazione. È soprattutto il rapporto tra queste quattro componenti a preoccupare: come regolarsi per stare bene?

Anche questo 10 ottobre l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica (Adi) ha deciso di promuovere l’Obesity Day (arrivato alla sedicesima edizione), una giornata dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione nei confronti dell’obesità. Questa condizione è in grado di debilitare profondamente un individuo, eppure alcune buone pratiche potrebbero rivelarsi sufficienti per arginare il fenomeno. Più che l’alimentazione, con il conto delle calorie giornaliere e la classica piramide, gli aspetti da mettere in luce sono di carattere comportamentale. In poche parole esiste una lista di buone pratiche da ‘rendere operative’ nella propria quotidianità al fine di evitare sovrappeso, obesità e problemi di salute in generale.

Ma quali sono questi comportamenti da adottare e fare propri? Convivialità, movimento, riposarsi in modo adeguato, rispettare le biodiversità (inteso come salvaguardia della natura e delle relazioni con il mondo animale e vegetale), a tavola seguire la stagionalità dei prodotti. Per quanto riguarda il movimento, gli esperti non hanno dubbi su quale sia il modo migliore per mantenersi in forma in modo semplice, immediato e a costo zero: camminare. Non a caso lo slogan dell’Obesity Day 2016 è “Camminare è salute”. Insomma, un metodo pratico alla portata di tutti per perdere peso, riattivare muscoli e metabolismo ma soprattutto vincere la pigrizia.

Camminare per dimagrire ma non solo: tutte le buone pratiche dell'Obesity Day

Per beneficiare dell’ampio ventaglio di effetti positivi generati dalla camminata è sufficiente dedicarsi a questa attività per 3 volte a settimana, procedendo a passo spedito per almeno 45 minuti (LEGGI ANCHE: DIMAGRIRE CAMMINANDO: COME BRUCIARE 300 CALORIE OGNI ORA). Sempre all’interno dell’Obesity Day saranno promosse delle marce su tutto il territorio nazionale per scoprire le città nel modo più salutare che c’è. A piedi o in bicicletta, l’importante è muoversi. Una serie di esperti e medici sono pronti a offrire consigli, consulenze gratuite e colloqui per valutare il grado di sovrappeso delle persone che vorranno mettersi alla prova (tutte le info pratiche sono reperibili sul sito internet www.obesityday.org) ed eventualmente intraprendere un percorso terapeutico. L’intento finale, d’altronde, è modificare la coscienza delle persone: non deve trattarsi di un fenomeno sporadico, le persone devono davvero abbracciare una vita più attiva e dinamica.

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