GF Vip: Pamela Prati ‘rimproverata’ per la claustrofobia ma il male è reale

Il Grande Fratello Vip ha aperto le sue porte e non sono mancate le polemiche già dalla prima puntata di lunedì 19 settembre: Pamela Prati è voluta andare in nomination. Il motivo? La sua claustrofobia che le impedisce di restare chiusa in cantina.

Tra i concorrenti entrati nella casa del Grande Fratello Vip, Pamela Prati è senza dubbio uno dei più popolari e più amati dal pubblico italiano. La nomination da parte dei suoi avversari nel reality inizialmente non ha sorpreso: meglio tentare di eliminare un concorrente forte che uno debole. Poi però la conduttrice Ilary Blasi ha avanzato un’ipotesi confermata poi dai diretti interessati: la Prati ha fatto capire a tutti di voler essere mandata via. Come mai una donna forte come lei, abituata allo spettacolo e con i suoi 57 anni portati splendidamente, vuole già arrendersi? Semplice: la sua claustrofobia le impedisce di vivere serenamente questa esperienza, anche perché la showgirl dovrà passare la prima settimana chiusa nella cantina della casa insieme ad altri 6 sfortunati concorrenti (LEGGI ANCHE: GRANDE FRATELLO VIP, PARTENZA COL BOTTO: INCIDENTE PER LA CASALEGNO E FURIA ILARY BLASI [VIDEO]).

In diretta c’è stato un piccolo battibecco tra la Blasi e la Prati proprio a questo proposito: la conduttrice non capiva i motivi di tante proteste visto che, a sua detta, “c’è di peggio nella vita”. La Prati si è molto risentita, ha affermato di aver già passato ‘quel peggio’ e che proprio per questo non vuole rivivere determinate sensazioni. Se fosse restata nella casa degli ‘agiati’ (così è stata definita in studio) avrebbe potuto dormire in giardino, ma nella cantina le mancava davvero l’aria.

Pamela Prati 'rimproverata' per la claustrofobia, ma si tratta di un male reale

La conversazione si è conclusa in modo brusco e nessuna delle due ha tentato di comprendere le motivazioni dell’altra. Non che la Prati sia nuova a questo tipo dichiarazioni: già in passato aveva dato forfait all’Isola dei famosi proprio a causa della sua claustrofobia cronica che da tutta la vita le impedisce di prendere l’aereo. D’altronde la claustrofobia è una paura del tutto irrazionale: chi ne soffre non riesce a vivere in spazi stretti e chiusi. Tunnel, ascensori e ovviamente una cantina non garantiscono quindi una serena permanenza.

Chi ne soffre ha bisogno di sentirsi libero di respirare, cosa che la Prati ha affermato di non riuscire a fare. Per guarire serve un percorso di terapia cognitivo-comportamentale volto ad intervenire sui sintomi producendo un cambiamento senza soffermarsi sulle cause. In altre parole il claustrofobico deve riuscire a superare la paura senza dover scavare nel passato alla ricerca dello shock scatenante. La casa del Grande Fratello vip non è sicuramente la sede più giusta per guarire: Pamela Prati riuscirà ad andare avanti o sarà costretta a ritirarsi?

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