La fidanzata gli fa un succhiotto sul collo: ragazzo morto a 17 anni

17 anni e tanta passione con la propria fidanzata: lei gli lascia un succhiotto sul collo, lui muore dopo poche ore a causa di un coagulo di sangue. Un amore tra adolescenti finito in tragedia.

Quando un figlio comincia a frequentare una ragazza – specialmente se si tratta della prima volta – i genitori noteranno con molta probabilità dei segni su collo, braccia o petto: si tratta dei classici succhiotti, quei lividi causati da baci prolungati e troppo appassionati. Nella maggior parte dei casi il segno sparisce dopo qualche giorno: se si trova in una zona particolarmente evidente si può cercare di mascherarlo con fondotinta e cipria, ma in fin dei conti i giovanissimi amano esibirli come fossero una prova d’amore o un segno della loro virilità.

In fondo non c’è nulla di male, anche se la cronaca ha portato alla luce più di un caso di morte proprio in seguito ad un semplice succhiotto. Il decesso più recente si è verificato in Messico ai danni di un ragazzo di soli 17 anni. Dopo aver passato il pomeriggio in compagnia della sua fidanzata ed essersi scambiato con lei baci ed effusioni, il giovane è rientrato a casa dalla sua famiglia. Il segno sul collo testimoniava una passione sfuggita dal controllo di entrambi ma chi avrebbe pensato che il grumo di sangue che si celava dietro il succhiotto avesse cominciato una lenta e inesorabile risalita fino al cervello? All’improvviso il ragazzo si è accasciato a terra immobile: un ictus al cervello ne ha provocato immediatamente la morte.

La fidanzata gli fa un succhiotto sul collo: ragazzo morto a 17 anni

I genitori del ragazzo hanno assistito alla scena inermi e completamente impotenti visto che ormai era troppo tardi per poter tentare qualsiasi mossa. Alla tragedia si è aggiunta la loro reazione: ritengono la fidanzata come unica responsabile della morte del figlio, tant’è che lei ha deciso di scappare ed è tuttora irreperibile. Oltre al dolore e allo shock per la perdita del suo amore in un modo così incomprensibile, la ragazza è costretta a latitare per non incappare in provvedimenti penali. Una passione decisamente finita in tragedia, per tutti.

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