Lavorare di notte fa venire il cancro: uno studio lo dimostra

Arriva uno studio schock, pubblicato sulla rivista scientifica Cell Metabolism: sembrerebbe che lavorare di notte aumenti esponenzialmente il rischio di patologie tumorali.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell Metabolism, secondo i ricercatori, restare svegli di notte con una fonte luminosa esterna ad “aiutare”, altera il meccanismo di crescita delle cellule che controllano le fasi biologiche della notte e del giorno, chiamati i due geni “lancetta”, Bmal1 e Per2, geni che ci permettono di dormire o rimanere svegli. L’organismo umano è programmato per dormire almeno 8 ore al giorno, l’evoluzione ci ha portati a dormire durante la notte e rimanere svegli durante le ore diurne ed è questo un principio fondamentale; alterarlo provocherebbe pericolosi danni biologici.

La fonte luminosa colpisce, sostanzialmente, la retina ed invia un segnale al cervello, dove risiede l’orologio biologico dell’organismo che gestisce e regola tutte le lancette delle nostre cellule, così si perde il normale ritmo sonno-veglia e le funzioni protettive dei due geni regolatori Bmal1 e Per2 risultano inefficaci. Lo studio, effettuato sui topi, dimostra che “l’insonnia lavorativa” porta al tumore. I roditori esposti a molte ore di luce non necessarie, rispetto a quelle diurne, sviluppavano il rischio di un aumento di masse tumorali. I geni Bmal1 e Per2, infatti, regolano la tempistica con cui viene acceso un altro gene, detto C-myc, che controlla la crescita della cellula. Se i geni “controllori” vengono distrutti (a causa di un danno diretto al dna o per un alterato ritmo sonno veglia), C-myc diventa “eccessivamente” attivo, creando e accelerando la crescita di ulteriori cellule, rischiando proprio la formazione di una massa tumorale.

Siete in ufficio (o a casa) e si è fatto tardi? Lasciate il lavoro, per riprenderlo in un secondo momento. Perché? La vostra salute viene prima e i danni che potreste fare al vostro organismo potrebbero essere devastanti. Meglio un lavoro in più domani, che problemi più gravi oggi. La rivista Cell Metabolism, docet.

 

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