Prova costume: ecco perché preoccupa più gli uomini che le donne

Da tradizione si pensa alla prova costume solamente come ad una questione ‘tra donne’, come a dire che gli uomini siano esenti da questa preoccupazione. Uno studio contraddice questo luogo comune: la prova costume è fonte di ansia anche (e soprattutto) per loro!

La prova costume è una questione futile che riguarda solamente le donne? Uno studio dimostra che una simile affermazione contiene un concetto più falso dell’altro. In primis, non si tratta affatto di una cosa di poca importanza: molti individui soffrono di veri e propri disturbi di salute provocati da ansia e stress. In secundis, non è un affare del tutto femminile. L’Eurodap, cioè l’Associazione europea disturbi da attacchi di panico, ha sottoposto circa 900 persone (500 donne e 400 uomini) ad alcune domande inerenti alla forma fisica e alla stagione estiva. I dati che sono emersi hanno decisamente cambiato le carte in tavola.

Il 60 per cento degli uomini non è affatto soddisfatto della propria forma fisica e solamente il 10 per cento arriva a definirsi ‘sereno’ rispetto al proprio corpo. Il 50 per cento ha nella propria mente degli ideali da raggiungere, il 30 per cento ha fissato degli obiettivi e cerca di raggiungerli, l’80 per cento dà la colpa alla propria alimentazione sbagliata. I dati segnalano una vera e propria ‘crocefissione’ da parte degli uomini: l’80 per cento del campione preso in esame si è detto preoccupato per l’arrivo dell’estate e il 70 arriva ad avere delle alterazioni dell’umore per la propria forma fisica ben lontana dagli standard di bellezza che si sarebbero voluti rappresentare.

Prova costume: ecco perché preoccupa più gli uomini che le donne

E le donne? Sembrano averla presa con maggiore filosofia. Il 50 per cento delle signore (contro il 70 degli uomini) non si ritiene soddisfatto del proprio corpo e solamente 3 donne ogni 10 hanno affermato a gran voce di sentirsi vincitrici rispetto alla prova costume (LEGGI ANCHE: LE DIETE DELLE STAR: COSÌ SI PREPARANO PER LA PROVA COSTUME). Nonostante ciò, ne soffrono meno rispetto ai loro compagni. Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap, ha cercato di spiegarne i motivi: “La normale sicurezza maschile è oggi messa in discussione dal cambiamento delle donne, che non vedono più nell’uomo la soluzione di tutti i loro problemi […]. Le dichiarazioni di indipendenza e autonomia stanno creando negli uomini stati d’inadeguatezza e insicurezza anche di fronte alla prova costume”. Come risolvere il problema? Dieta, esercizio e un fisico da urlo non lo risolvono alla radice: bisogna lavorare sulla propria autostima, rendendosi conto che una prova costume resta sempre e solo una prova costume.

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