Finalmente arriva una cura che pare essere definitiva per chi soffre di psoriasi: si tratta di una terapia con anticorpi che ha avuto ottimi risultati
Qualche tempo fa vi avevamo raccontato del cantante Al Bano, che si diceva più che soddisfatto della sua nuova cura contro la psoriasi (LEGGI ANCHE: ALBANO CARRISI E LA PSORIASI: “LA CAUSA È STATA LO STRESS MA HO RISOLTO CON UNA NUOVA CURA”). Ora, però, dall’America arriva quella che promette di essere la soluzione definitiva: una terapia che, attraverso la somministrazione di un anticorpo (ixekizumab), contrasta l’infiammazione e migliora i sintomi della malattia sul lungo periodo.
Ad affermarlo è uno studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago, Illinois, pubblicato di recente sul New England Journal of Medicine. Gli scienziati hanno infatti scoperto che la somministrazione di questo anticorpo (effettuata su un campione di 3600 persone) è stata in grado di ridurre in maniera significativa l’infiammazione e che i risultati sono perdurati per oltre 60 settimane. Un ottimo risultato che si aggiunge a quelli ottenuti da un’altra molecola che agisce con lo stesso meccanismo, chiamata brodalumab, che dovrebbe essere approvata entro la fine del 2016.
Va ricordato, infatti, che ancora oggi i fattori che scatenano la malattia non sono ancora chiari. L’ipotesi più accreditata è che la psoriasi sarebbe causata da fattori genetici a cui si aggiungono quelli ambientali e anomalie nel sistema immunitario. Ed è proprio su quest’ultimo punto che si sta concentrando la ricerca degli ultimi anni.
Solo in Italia le persone affette da psoriasi sono circa 1 milione e mezzo, ma nel mondo ce ne sono 25 milioni. La patologia colpisce inoltre donne e uomini senza particolari distinzioni e può comparire a qualsiasi età, tuttavia la prevalenza della psoriasi aumenta con l’avanzare dell’età. Va detto anche che pelle arrossata, la desquamazione e il prurito che la malattia comporta non è solo un problema estetico: lo stato di infiammazione permanente ha delle conseguenze sull’intero organismo, tanto che la psoriasi è associata a vari disturbi, come malattie cardiovascolari, metaboliche e infiammatorie croniche.
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