Una dieta per ogni professione: commessa, casalinga, manager o impiegata?

Ogni professione porta con sé della caratteristiche diverse e un diverso dispendio di energia. Per questo è stata proposta una dieta specifica in base al lavoro che si svolge: ne trae benefici sia la linea che la salute, come spiegato dal ‘parere dell’esperto’.

Ogni individuo deve fare i conti con il proprio stile di vita e con la propria professione quando si parla di dieta, pesoforma e alimentazione in generale. Per restare in forma non si può prescindere dalla propria quotidianità: quante ore si passano in piedi? Quante seduti di fronte al pc? Quante vengono impiegate per fare dei lavoro domestici? Rispondendo a queste domande si riesce anche a capire quali siano i consigli più adatti da tenere in considerazione quando ci si siede a tavola. In poche parole, si può arrivare ad una dieta specifica in base alla professione svolta, come affermato dalla nutrizionista , endocrinologa e diabetologa Serena Missori, autrice del libro “Allenati, mangia e sorridi”.

“In base al proprio lavoro e al proprio biotipo di appartenenza (da vocabolario, con ‘biotipo’ si intende il “quadro dei caratteri e degli aspetti tipici di un individuo sul piano sia fisiologico che mentale”. Nello specifico, bisogna scegliere tra cerebrale, bilioso, sanguigno, linfatico, ndr) è possibile ottimizzare la dieta affinché il cibo ci supporti correttamente e ci mantenga efficienti. Si potranno utilizzare gli alimenti per potenziare le proprie caratteristiche, contrastare i lati negativi e lo stress”, ha affermato la Missori. La dieta personalizzata in base alle professioni parte esattamente da questi presupposti:

  1. Impiegati: lavoratori sedentari, tendono ad avere ritenzione idrica negli arti inferiori. Spesso si presentano anche problemi legati a postura sbagliata o sovraccarico nella parte inferiore del corpo (schiena, gambe). Può essere utile una tisana a base di biancospino e melissa, oppure un infuso ricco di thè verde e limone, da consumare direttamente dalla propria scrivania.
  2. Casalinghe: hanno orari sballati e devono cercare di limitare al massimo gli sprechi. La colazione deve essere il pranzo principale, il quale a sua volta deve essere ricco di fibre, carboidrati a medio-basso indice glicemico, proteine e grassi sani.
  3. Manager / liberi professionisti: tutti sono accumunati da un aspetto in particolare, ovvero lo stress. La dieta dovrebbe imporre delle regole: l’orario in cui si va a dormire o in cui cenare (intorno alle 21), una colazione abbondante (costituita soprattutto da leccornie salate), molte zuppe a pranzo (LEGGI ANCHE: DIETA DETOX DELLA ZUPPA: LA PANCIA GONFIA RIDIVENTA PIATTA IN 24 ORE), la sera verdura cotta di facile digestione, integrazione di teanina e melatonina …
  4. Commesse: passano molte ore in piedi e spesso sono costrette a pranzare in tutta fretta prima di rientrare in negozio. La colazione deve essere abbondante, con frutta secca e oleosa, mentre a cena via libera alla carne (salmone, acciughe, sardine, merluzzo) seguita dall’immancabile tisana.

Una dieta per ogni professione: commessa, casalinga, manager o impiegata?

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