Diete al posto della politica: da Lemme al bio, sono loro i protagonisti dei talk show

Porta a Porta, Domenica Live, Piazzapulita, Ballarò e la lista è ancora lunga: nei talk show ormai si parla di alimentazione e diete anziché di politica. E gli ascolti televisivi premiano la scelta.

I cooking show hanno un indubbio successo in tv, basti pensare ai vari Masterchef, Hell’s Kitchen o La prova del Cuoco. Oltre a cucinare, tuttavia, il tema alimentare viene affrontato sotto molti altri punti di vista. Da Porta a Porta a Domenica Live, passando per Piazzapulita e Ballarò, la maggior parte dei talk show attualmente in programma ha rivisto in modo radicale i propri contenuti. La politica è passata in secondo piano, spostandosi piuttosto verso i social network (Facebook ma soprattutto Twitter). Gli ascolti sono cresciuti, dimostrando una volta per tutte che gli spettatori preferiscono essere informati sulle diete del momento, sulla loro validità e sulle nuove tendenze alimentari piuttosto che sentire i litigi dei vari esponenti di destra o sinistra.

Alberico Lemme rappresenta al meglio la questione: divenuto ormai un vero ‘prezzemolino’, la sua presenza in studio si traduce sempre in litigi, bagarre e rapido susseguirsi di consigli e considerazioni più o meno valide. Gli altri ospiti in studio si affrettano ogni volta a contraddirlo, opponendo le proprie teorie alle sue (lo psicoterapeuta Raffale Morelli, nel salotto di Bruno Vespa, ha da poco anteposto alla dieta Lemme le sue idee sull’importanza della psiche e dell’umore nella volontà di dimagrire).

Lo stesso discorso si può fare anche a proposito del più pacato Piero Mozzi. La sua dieta dei gruppi sanguigni continua a dividere l’opinione pubblica: in molti trovano validi i suoi principi e hanno riscontrato innumerevoli benefici, altri invece lo attaccano alla stregua di un ciarlatano (LEGGI ANCHE: PIERO MOZZI E LA SUA DIETA SOTTO PROCESSO A PORTA A PORTA: IN DIFESA PAMELA PRATI E MOLTI ALTRI). Insomma, a ben pensarci la differenza non è poi così evidente se il paragone sono le tribune politiche nelle quali deputati, ministri e premier cercavano di portare acqua al proprio mulino con i toni che più ritenevano efficaci. La forma quindi non è affatto cambiata, ad essersi evoluta semmai è la sostanza. Merito dei social che hanno accorciato le distanze? O della sfiducia con la quale i cittadini si rapportano alla sfera politica? Ciò che è certo è che le diete rappresentano una vera scialuppa di salvataggio per i talk show: sono loro a trascinare gli ascolti.

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