Qual è l’età del proprio corpo? Il metodo per calcolarla (e gli esercizi per migliorarla)

L’età anagrafica non si può alterare ma per fortuna il discorso cambia quando si parla dell’età biologica. Basta un test per scoprire quella del proprio corpo e alcuni esercizi per migliorare i risultati.

Essere magre significa anche avere un corpo più giovane di quanto non dica la carta d’identità? Assolutamente no. La Fitness First, una palestra inglese, ha lanciato un programma volto a capire quale sia l’età dimostrata dal proprio fisico indipendentemente dalla taglia che si indossa. Basta eseguire alcuni test per avere una risposta. È stato il personal trainer australiano Paul Taylor a strutturarlo: si comincia con alcuni test metabolici, poi con altri fisici e infine con altri volti a testare lo stile di vita in generale. Ciascuna parte dell’esame dà diritto ad un punteggio: lo scopo è quello di accumulare il minor numero di ‘penalità’ (soprattutto nella parte fisica) perché saranno proprio loro a decretare alla fine l’età biologica.

Le prime analisi riguardano peso, altezza, funzionalità dei polmoni e pressione sanguigna. Si tratta di semplici indicatori, mentre si comincia a fare sul serio quando si passa alla parte fisica. Dopo un breve riscaldamento si devono eseguire degli esercizi: sollevamento pesi (da circa 6 chili per le donne, almeno il doppio per gli uomini), squat e affondi con il bilanciere, addominali in isometria (è necessario restare in posizione almeno un minuto per passare l’esame), salti avanti e indietro, sollevamento del proprio corpo alla sbarra. Dopo questo intenso circuito, la prova si conclude con il vogatore, coprendo una distanza di almeno 500 metri.

Dopo aver ripreso fiato, ci si deve munire di carta e penna per compilare un questionario sul proprio stile di vita: bisogna dichiarare eventuali vizi (fumo/alcol), il tipo di alimentazione che si segue, quante verdure si mangiano al giorno. A questo punto si possono sommare le penalità ai vari risultati dei test fino a decretare l’età biologica, cioè quella che davvero conta per la salute. Non è raro che ragazze esili di 20-30 anni dimostrino persino 10-15 anni in più solamente perché trascurano lo sport o non assumono alcune sostanze nutritive fondamentali per l’organismo. Per recuperare basta avere la voglia di darsi da fare, insistendo soprattutto nelle aree che hanno palesato le maggiori pecche: cardio, resistenza, forza, abitudini… ogni fattore dà il proprio contributo. La bellezza è un conto, la salute è un’altra: se si riescono a far coincidere, però, il successo sarà raddoppiato.

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