Chirurgia estetica: il lato B è l’intervento più richiesto. Lo vogliono più grande e sodo

Avere un lato B da urlo è il desiderio di ogni donna, eppure non tutte hanno voglia di lavorare in palestra con squat ed esercizi vari. Per questo l’intervento ai glutei è diventata la tendenza numero 1 dal chirurgo estetico.

Il settore della chirurgia estetica non attraversa alcuna crisi eppure i dati del 2015 segnalano una certa saturità del mercato: gli aumenti stazionano sul +2 o +4 per cento in base al tipo di operazione, ad eccezione di una parte del corpo che ha fatto segnare delle vere e proprie impennate. Si tratta del lato B, l’intervento che ha letteralmente conquistato le donne di tutto il mondo nel corso del 2015. L’incremento è stato addirittura del 36 per cento per quanto riguarda l’aumento del volume dei glutei con protesi e lifting dei glutei, mentre è stato del 28 per cento se si considera l’aumento effettuato con l’utilizzo del grasso del paziente stesso. Che si preferisca un metodo piuttosto che un altro, il dato di fatto resta lo stesso: le donne (sono soprattutto loro a richiedere gli interventi ai glutei) desiderano un lato B più pieno, alto e sodo senza però passare ore e ore ad esercitarsi in palestra.

Le previsioni fatte all’inizio del 2015 avevano eletto rinoplastica, blefaroplastica e mastoplastica additiva come le tendenze dell’anno, trascurando del tutto i glutei. Le pazienti hanno invece dimostrato un interesse crescente per questa parte del corpo, che d’altronde finisce sotto la lente d’ingrandimento tanto d’inverno quanto d’estate: la moda di leggings e pantacollant, probabilmente, ha contribuito al fenomeno. Eppure i pazienti si affidano con crescente fiducia alla chirurgia estetica per un motivo ben preciso: i trattamenti si stanno facendo via via meno invasivi, con tecniche operatorie più tecnologiche che lasciano pochi segni e cicatrici. Anche gli effetti collaterali sono in diminuzione: la ptosi, ovvero il cedimento dei tessuti che avviene in maniera fisiologica con il passare degli anni, è sempre meno frequente.

Oltre al lato B, la parte del corpo che si tende a ritoccare è rappresentata dalle braccia. Il lifting delle braccia è cresciuto addirittura del 4959 per cento in 15 anni (dal 2000 al 2015): anche in questo caso ci sarebbero degli esercizi molto facili da eseguire in casa per tonificare i muscoli ed evitare l’antiestetica flaccidità del tricipite, eppure una visita dal chirurgo rappresenta una soluzione più efficace, veloce e per questo preferita.

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