Tumori infantili: Lorella Cuccarini e i calciatori del Bologna sostengono la campagna #lottoanchio

L’Ageop – Ricerca è una onlus che con il tempo è diventata un vero e proprio punto di riferimento nella lotta ai tumori infantili. D’altronde i dati parlano chiaro: ogni anno avvengono circa 60 nuove diagnosi e i piccoli malati devono passare almeno 12 mesi in ospedale per curarsi. Per questo motivo diventa necessario raccogliere fondi affinché ai bambini vengano sempre garantite le cure necessarie. Il cammino è duro, eppure si arriva alla guarigione nell’86 per cento dei casi. L’obiettivo della onlus è quindi quello di raccogliere danaro: il 21 febbraio sarà il turno di Bologna, visto che l’associazione scenderà in piazza per chiedere aiuto ai cittadini.

Le iniziative previste per quella data sono molte: laboratori, sfide, pittura, musica e persino una bottega dei golosi con i dolci offerti dai panificatori dell’Ascom. L’idea è quella di dare vita ad una giornata di festa che permetta ai bambini e alle loro famiglie di avvicinarsi alla realtà dei meno fortunati, cioè di quelli che stanno affrontando un percorso terapeutico per sconfiggere il tumore. Il tutto in un’atmosfera gioiosa, che trasmetta l’idea di una lotta a viso aperto dalla quale si vuole uscire vincitori.

Tumori infantili: Lorella Cuccarini e i calciatori del Bologna sostengono la campagna

Nel frattempo è partita la campagna on-line di sensibilizzazione #lottoanchio che ha come simbolo i pugni verdi dell’incredibile Hulk. Deve essere la forza, infatti, quella che non deve mai abbandonare i piccoli pazienti e i loro genitori. Molti personaggi famosi hanno prestato il proprio volto (e i propri pugni!) all’iniziativa: Lorella Cuccarini, l’attore Alessandro Berganzoni, Stefano Rodotà e i calciatori del Bologna. Le loro foto con indosso i pugni di Hulk hanno infatti dato vita e popolarità a questa nobile iniziativa. Il traguardo di partenza non è certo impossibile, come si legge sul profilo ufficiale dell’associazione: “Raggiungiamo insieme i 20.000 euro, accoglienza e assistenza per per due malati di cancro per un anno. […] Servono le vostre mani e i vostri occhi, […] diamo sostegno a tutti i piccoli eroi”.

Foto: Facebook

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