Cristian Lo Presti, Amici 13: “Mangio schifezze e dormo poco, ma riesco sempre a regolarmi”

Cristian Lo Presti ha partecipato all’edizione 2014-2015 di Amici e questa esperienza ha permesso al giovane ballerino di farsi conoscere e apprezzare da una platea molto vasta. La sua popolarità è aumentata, ma l’amore per la danza e la voglia di dedicarsi anima e corpo a questa disciplina erano già perfettamente chiari sin dall’inizio (gli stessi valori espressi, d’altronde, dal suo ex insegnante Kledi Kadiu, intervistato da Velvetbody qualche mese fa).

Prima e dopo Amici, com’è cambiato il tuo modo di allenarti e di preparare il corpo alla danza?
Credo che partecipare ad Amici mi abbia dato la conferma di come un ballerino debba vivere la propria giornata: bisogna svegliarsi presto, andare a fare la lezione di classico, dopo ci si può dedicare allo studio di altre discipline, al lavoro sul proprio corpo. Durante la settimana, infine, non si deve fare troppo tardi la sera.
La difficoltà maggiore?
Ovviamente quella di riuscire a conciliare lo studio e l’allenamento con il proprio lavoro. Per fortuna spesso si trovano lavori nei quali sono compresi questi due aspetti (nel caso di compagnie, teatri o musical);

Il ballo è una disciplina rigorosa: quali sono i tuoi segreti per mantenerti in forma?
Il segreto sta nel dare una priorità a ciò che serve davvero ad un ballerino per poter danzare. Bisogna semplicemente mangiare bene, studiare e curarsi tantissimo del proprio corpo; infondo è con quello che noi lavoriamo!
A volte ti concederai degli “strappi alla regola”… quali?
Eh io ne faccio tanti sfortunatamente! Dormo poco (spesso a causa dei viaggi, ma principalmente perché amo stare in compagnia dei miei amici). Mangio cioccolata e patatine non solo durante il fine settimana, però fortunatamente ho un metabolismo ancora fantastico e quindi riesco a mantenermi in forma. Tornando al discorso di prima, un atleta deve conoscere il proprio corpo e deve sapersi regolare: io riesco a regolarmi.

Cristian Lo Presti, Amici 13: "Mangio schifezze e dormo poco, ma riesco sempre a regolarmi"

Qual è l’aspetto che ti ha fatto davvero innamorare della danza?
Non ne ho idea, la danza fa parte di me, della mia vita, del mio essere. Non si può spiegare un qualcosa che è dentro di te così in fondo. S arà una frase fatta ma la reputo vera nel mio caso: “danzo per vivere, non vivo per danzare”. Finora è stato così per me e credo lo sarà per sempre. Poi ovviamente il futuro è sempre imprevedibile…

Com’è stato quest’anno da ‘professionista’?
Prima di entrare ad Amici ho lavorato in giro in alcune compagnie come professionista, ma il lavoro svolto all’interno di quelle mura è indescrivibile. Sicuramente si lavora molto di più di quanto si faccia in giro: ti svegli e devi iniziare subito a ballare dalle 9 alle 21 con pochi attimi di pausa; devi imparare decine di coreografie senza adagiarti mai, devi essere sempre al massimo. Si corre, si lavora, si suda e ci si emoziona tantissimo. Stringi dei legami profondi con molte delle persone che ti circondano, queste imparano a conoscerti a pieno e lo stesso vale per te con loro.
Tu come l’hai vissuta?
Sicuramente è stato molto stancante, alle volte ho pensato di mollare ma appena salivo su quel palco restava solo una grande emozione, adrenalina pura… e tutti i sacrifici venivano ripagati in pochi minuti. Ad oggi resta forse l’esperienza più bella e profonda della mia vita, mi ha fatto crescere e conoscere me stesso, ed io la rifarei con tutti i pro e i contro!

Cristian quali sono i tuoi prossimi progetti?
Continuerò a studiare, a viaggiare e a lavorare tanto; voglio conoscere tantissimi artisti, visitare centinaia di luoghi e voglio vivere al massimo la mia arte ed il mio essere. Voglio essere sereno e felice, anche dovesse essere in un bilocale in un quartiere sperduto della Francia. L’importante è restare felice e sereno.

Foto: Cristian Lo Presti e staff

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