La classifica delle 10 diete più efficaci: quale scegliere? Quella mediterranea è solo quarta

Anziché lanciare l’ennesima rivoluzionaria dieta, uno studio americano ha deciso di comparare 38 regimi diversi allo scopo di capire quali siano i più validi. I parametri utilizzati sono stati l’efficacia nel breve e nel lungo periodo, i costi, i danni e i benefici per la salute dell’aspirante magro, gli sforzi necessari al conseguimento dei risultati sperati. Ne è derivata una vera e propria classifica che può permettere a chiunque di valutarne pro e contro, fino a scegliere quella che più fa al caso proprio.

Al primo posto si è affermata la Dash (Dietary Approaches to Stop Hypertension), creata per le specifiche esigenze dei malati di ipertensione. Il punto di partenza di questa dieta è la diminuzione drastica del sale: non se ne possono consumare più di 2 cucchiaini al giorno. Gli alimenti da prediligere sono frutta, verdura e cereali integrali, mentre vanno evitati dolci e carni rosse. Il secondo posto è andato alla dieta mediterranea mista (detta anche ‘Mind’), che come si può intuire trae la sua maggiore ispirazione dal classico regime alimentare a cui sono abituati gli italiani. Alle tradizionali portate a base di verdura, legumi, pesce e olio d’oliva si aggiungono alcuni alimenti (quali ad esempio i frutti rossi) volti ad aumentare il benessere del mente e a ridurre il rischio di malattie degenerative quali l’Alzheimer. La Dash ha battuto la Mind principalmente per u n motivo: quest’ultima richiede più sacrifici e spinge ad impegnarsi maggiormente nella dieta.

Sul gradino più basso del podio si posiziona la Tlc, basata sull’eliminazione dei grassi (se ne possono consumare al massimo 200 grammi al giorno) e del cosiddetto colesterolo cattivo. Al quarto posto si è verificata una situazione di pari merito tra la dieta Mayo Clinic (che elenca una serie di pratiche da evitare, come ad esempio mangiare a letto o davanti alla tv), la dieta della fertilità (dedicata alle donne che vogliono restare in forma e al tempo stesso aumentare le possibilità di rimanere incinta) e la dieta mediterranea classica.

Al settimo posto c’è la Weight Watchers (che punta su un conteggio rigoroso delle calorie), seguita dalla dieta flexitariana (che prevede una dieta vegetariana accanto all’assunzione di quantità ridotte di carne) e da quella volumetrica (basta consumare cibi mediamente calorici ma che garantiscono un senso di sazietà più duraturo). Al decimo posto la Jenny Craig, basata sul consumo dei cibi congelati e liofilizzati creati dalla stessa Jenny Craig. A sorpresa, finiscono fuori dalla top ten la dieta vegetariana (è tra e più impegnative da seguire e si piazza solo alla posizione 13) e quella vegana, la quale non garantisce alcun risultato e finisce solo ventunesima.

Foto: Twitter

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