Il Parkinson è una malattia che colpisce il 2% della popolazione intorno ai 60 anni, con punte fino al 5% negli over 85. In Italia i malati sono circa 300mila, per lo più di sesso maschile. Negli ultimi anni, però, sono aumentate le forme giovanili a insorgenza sotto i 40 anni. Fra i volti noti, l’attore Michael J. Fox, indimenticabile protagonista della saga Ritorno al futuro, il quale ha istituito la Fondazione Fox Trial Finder per accelerare la ricerca di una cura. Anche grazie al suo supporto si sono fatti passi in avanti tanto nelle tecniche di intervento più innovative quanto per i farmaci di ultima generazione, che ormai sono in grado di controllare perfettamente tutti i principali sintomi nelle fasi iniziali della malattia.
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L’aggiornamento sulle ultime terapie è affidato al responsabile neurochirurgia funzionale della Società Italiana di Neurochirurgia Andrea Landi: “Le prospettive immediate più interessanti riguardano la neuromodulazione, soprattutto la tecnica chirurgica invasiva Deep Brain Stimulation (DBS), già da diversi anni considerata la più efficace nelle forme di Parkinson scompensato. Mediante la stimolazione di nuclei talamici, del subtalamo e del Globo Pallido è in grado di controllare i maggiori sintomi del morbo. Recentemente la DBS viene indicata anche nel caso di pazienti con storia di malattia non superiore ai sette anni“.
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È bene ricordare che la partecipazione agli studi clinici è uno dei modi più importanti con cui i pazienti e i loro cari possono dare il loro contributo e accelerare il processo di ricerca di una cura. Attualmente gli studi clinici sono il passo cruciale nel percorso per lo sviluppo di nuovi trattamenti per i pazienti affetti da Parkinson. Nel mondo tra il 40% e il 70% degli studi subisce ritardi a causa della mancanza di volontari ed è qui che entra in gioco la fondazione creata da Michel J. Fox, alla continua ricerca di volontari che possano fornire il loro contributo diretto o indiretto. Solo negli ultimi 6 mesi ci sono stati più di 50mila nuovi affiliati ed entro l’anno la speranza è quella di raggiungere i 75mila. Di seguito riportiamo il messaggio dell’attore per promuovere la sua fondazione:
Caro amico,
La risposta alla malattia di Parkinson è più grande di qualsiasi persona singola. La riposta è davvero in tutti noi se collaboriamo. La collaborazione a livello internazionale è essenziale per trovare una cura il più velocemente possibile per gli oltre 5 milioni di pazienti nel mondo malati di Parkinson. C’è un ruolo esclusivo che puoi rivestire nel nostro movimento: partecipare alla ricerca clinica. Fox Trial Finder rende più semplice trovare gli studi clinici che hanno senso per te. Unisciti a me e alle migliaia di volontari all’indirizzo www.foxtrialfinder.org.
Con gratitudine,
Michael J. Fox
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