La regina Elisabetta è da oggi, 9 settembre, il più longevo sovrano del Regno Unito, un record storico ottenuto superando la durata del regno di Vittoria, rimasta sul trono per 63 anni e 217 giorni. Ma dietro questo primato si cela soprattutto una donna pragmatica e abitudinaria, che ha dovuto combattere molte battaglie per tenere unita la sua Inghilterra e ha conquistato l’affetto del popolo e perfino dei politici. Una sovrana che ha rinunciato a molto per il bene del suo Paese, ma che non farebbe mai a meno della cioccolata. Sì, perché in fondo anche essendo la regina per eccellenza, a pochi mesi dai suoi 90 anni, qualche debole ce lo ha e la golosità è un peccato che non è mai riuscita a sconfiggere. Dopotutto basta non esagerare.
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L’ex cuoco personale di sua maestà, Darren McGrady, ha svelato in un’intervista al Times le abitudini alimentari della regina, la quale, secondo lo chef, “non si è mai messa a dieta, ma rimane in forma per la grande regolarità con la quale consuma i quattro pasti quotidiani“. La colazione è leggera: cornflakes con latte, con l’aggiunta di albicocche, prugne o noci e, quando si trova a Balmoral, residenza estiva regale in Scozia, fragoline di bosco. Saltuariamente Elisabetta II si concede anche un uovo sodo o un toast con la marmellata. Il pranzo consiste solitamente in pesce grigliato con spinaci o zucchine e l’immancabile insalata. Niente dolce, ma un bel piatto di frutta fresca, in particolare le pesche bianche che crescono nelle serre di Windsor di cui è particolarmente ghiotta.
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All’ora del tè, un classico prettamente british, vengono servite scones (dolcetti scozzesi fatti in forno), piccoli tramezzini e due o tre torte, alla cannella ma soprattutto con cioccolato, la sua più grande passione. Prima di cena, fino a un anno fa un bicchiere di gin e Dubonnet, ma dopo un piccolo problema di salute ha evitato a lungo di bere alcolici e ora non è più un’abitudine, anche se di tanto in tanto bere il suo gin non le dispiace, magari approfittando quando ci sono ospiti. Per l’ultimo pasto della giornata a tavola viene servita selvaggina o salmone, ma sempre in piccole quantità. Questo regime alimentare, in cui sono banditi cibi piccanti, pasta e frutti di mare, è senza dubbio molto particolare e dimostra che per stare in forma non c’è bisogno di grosse rinunce ma di una grande regolarità.
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