Auto massaggio contro la cellulite: come farlo [VIDEO]

Eliminare l’odiata cellulite è una vera e propria battaglia per molte donne e per affrontarla al meglio bisogna essere preparate a fare piccoli sacrifici e dedicare del tempo ogni giorno alla cura del corpo. I massaggi sono senza dubbio un’arma importante (anche se da soli non possono sconfiggere il “nemico”) ma trovare il modo di andare da esperti può risultare impossibile. Nessun problema: l’auto massaggio può essere comunque funzionale e fornire risultati inaspettati. Ecco quindi alcuni principi basilari per far da sé: innanzitutto bisogna scegliere una buona crema, senza spendere una fortuna, ma stando sempre attente a non puntare solo ai prezzi più economici che spesso sono sinonimo di poca incisività.

Prima di applicarla, dovreste tener a mente che “dolore” non equivale a “efficacia”. Un automassaggio serve esclusivamente per riattivare la circolazione e non dovrebbe in nessun caso lasciare addosso dei lividi. Normalmente sarebbe auspicabile farlo al mattino, poiché le gambe non saranno ancora stressate da una giornata di lavoro, e dedicarci una ventina di minuti. Altrettanto importante la costanza, minimo tre volte a settimana, ma ogni giorno sarebbe ancor meglio. Detto questo, basta prendere una discreta quantità di crema (una noce circa) e scaldarla fra le mani sfregandole l’una con l’altra. Bisogna sempre partire dai piedi e massaggiare con piccoli movimenti circolari fino ad arrivare al ginocchio. Così viene riattivata la circolazione e si è pronti al massaggio anticellulite vero e proprio, suddiviso in quattro fasi.

LEGGI ANCHE: COMBATTERE LA CELLULITE CON LA CAVITAZIONE

Si parte dallo sfioramento, ovvero accarezzare in maniera decisa ma delicata con tutto il palmo della mano la zona da trattare. La direzione del massaggio deve comunque essere rivolta sempre verso il cuore. La tecnica successiva è una delle più efficaci, ovvero l’impastamento, che si attua afferrando una grossa parte di pelle con i polpastrelli, facendo quelli che potrebbero sembrare pizzicotti. Quindi si passa alla manovra di torsione a S, il cui movimento è simile a quello precedente, ma in questo caso le due mani eseguono un movimento opposto, a formare effettivamente una S. Infine, c’è bisogno della frizione per espellere le scorie che si sono liberate durante il massaggio. Stessa tecnica dello sfioramento ma con più energia. Ecco un video tutorial per mostrare ancor meglio alcuni di questi movimenti:

Foto by Facebook

Impostazioni privacy