Non è sempre facile togliere il ciuccio ai bambini. Tutti i genitori lo sanno. Qualche giorno fa il Daily Mail ha pubblicato alcune foto di Harper, la figlia di David Beckham e Victoria Adams, che all’età di quattro anni ancora ne fa uso. Il giornale ha criticato i genitori, mettendoli in guardia da eventuali problemi come per esempio ai denti o per quanto riguarda il linguaggio. L’ex calciatore non ha preso questi consigli nel migliore dei modi e così ha risposto con un messaggio su Instagram: “Perché le persone credono di avere il diritto di criticare i genitori riguardo i figli senza avere alcuna idea di quello che succede? Chiunque abbia dei bambini sa che quando non si sentono bene o hanno la febbre, tu genitore cerchi di fare quello che li fa sentire meglio e spesso quella cosa è un ciuccio. Quelli che criticano ci pensino due volte prima di dire qualcosa sui figli degli altri perché non avete assolutamente il diritto di criticarmi come genitore“.
Secondo alcuni studi biberon e ciucci sono i principali fattori di rischio per lo sviluppo dei denti storti se usati oltre i primi mesi di vita. Pare che a partire dai diciotto mesi sia necessario ridurne l’utilizzo e toglierlo definitivamente fra i due e i tre anni. “Altrimenti possono causare delle malocclusioni, con le conseguenti anomalie di sviluppo e di posizione dei mascellari e dei denti – ha dichiarato l’ortodontista Rossana Cinnirella attraverso un’intervista a TgCom24 – Nei primissimi anni di vita le ossa facciali si sviluppano molto, dare un input sbagliato può causare danni futuri. Questo perché la suzione da ciuccio spinge in avanti il mascellare superiore“.
Ci sarebbe anche il problema della deglutizione, visto che chi usa il ciuccio ad oltranza potrebbe averne una di tipo infantile anche negli anni a venire: chi infatti lo porta fino a cinque o sei anni rischia di sviluppare il cosiddetto morso aperto che provoca dei problemi di respirazione.
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