Karin Proia: “Faccio nuoto per tornare in forma, in attesa del giorno delle schifezze”

Il tormentone “Antò, fa caldo” di una nota pubblicità in cui mostrava tutta la sua sensualità l’ha accompagnata per anni, ma Karin Proia ha dimostrato di essere un’attrice a tutto tondo prima a teatro e poi sul piccolo schermo, dove è stata consacrata da serial quali Don Matteo, Boris e Le tre rose di Eva, che prossimamente la vedrà impegnata anche nella quarta stagione. Moglie del collega Raffaele Buranelli dal 2002 e mamma della piccola Tea di sei anni, l’interprete ha finalmente realizzato il suo sogno di lavorare dietro la macchina da presa e ha curato regia e sceneggiatura del suo primo lungometraggio Una gita a Roma. Da concorrente del talent Si può fare ha sfoggiato una mise perfetta superando a pieni voti prove come il burlesque.

Con tutti questi impegni dedicarsi a se stessi deve essere complicato, ha un metodo per restare così in forma?
Trovare tempo per me stessa non è facile, ma approfitto dei periodi meno occupati e recupero in fretta il tempo perso. Tra lavoro e altro, ultimamente ero un po’ ingrassata, quindi poco tempo fa ho deciso di rimettermi in forma e ho iniziato a fare nuoto, mi sono concessa qualche massaggio rigenerante e soprattutto ho prestato più attenzione all’alimentazione. Quando ho bisogno di perdere peso cerco di limitare i carboidrati e mangio molta verdura e basta questo, anche perché in realtà faccio sempre molta attenzione alla qualità di quello che mangio. Tranne nel “giorno delle schifezze”, che io e mia figlia festeggiamo una volta l’anno. Un totale “libertinaggio gastronomico” in cui tutto è concesso.

Oltre al nuoto, quali altri sport ha praticato e quanto ritiene siano importanti?
Ho fatto parecchio sport e per molti anni. Soprattutto nuoto agonistico, ma anche pallavolo, pattinaggio, palestra, danza e perfino scherma teatrale. Negli ultimi anni avevo abbandonato principalmente per pigrizia e perché in effetti non è sempre facile gestire il tempo tra i mille impegni. Ora ho deciso di riprendere perché quando si è in forma ci si sente meglio e ne avevo decisamente bisogno.

Sui social è molto attiva e tra i numerosi post ironici sulla sua pagina Twitter si legge: Una volta si ringraziava madre natura, ora si ringrazia la madre del chirurgo plastico. Questo vuol dire che è contraria al bisturi?
Sono contraria al bisturi su di me, sugli altri invece non ho nessun pregiudizio, anche se mi sembra che, in fondo, la chirurgia renda tutti un po’ troppo simili. Cercando l’attrice per il mio film Una gita a Roma mi sono incantata davanti alla bellezza intramontabile di Claudia Cardinale, che nonostante l’età non è ricorsa a nessun ritocco, neanche piccolo, e ha conservato l’espressività di una ragazzina impertinente.

Da mamma è divenuta più attenta alla salute?
Con mia figlia evito farmaci il più possibile e soprattutto evito gli antibiotici per le influenze sciocche, mi è capitato di sentire qualche mamma che pare non lo faccia. Certo, è anche vero che per fortuna lei, allattata al seno per due anni, normalmente non prende la febbre nemmeno se a scuola c’è un epidemia! I “rimedi della nonna” sono i primi che consulto negli inconvenienti di tutti i giorni, se la cosa non si risolve, ovviamente, corro ai ripari nei metodi classici ma, a dire il vero, quasi mai.

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