Sport: come aiutare i figli a scegliere quello più adatto e utile

Praticare sport fin da piccoli assicura un adeguato sviluppo delle ossa e dei muscoli, regola il metabolismo, favorisce la socializzazione e permette di acquisire un bagaglio di esperienze motorie che sarà prezioso per tutta la vita. Che sia fondamentale per i bambini è dunque fuori di dubbio, ma i genitori si trovano spesso in difficoltà quando si tratta di scegliere quale sia il migliore per i propri figli e a che età sarebbe più giusto farli cominciare. Anche perché è sempre più comune il fenomeno dell’abbandono della disciplina che si pratica prima della fine dell’anno (o del corso). Ecco dunque una piccola guida ad alcuni sport con i benefici e le età in cui sarebbe meglio affrontarli.

Iniziamo con il nuoto, uno dei più completi e soprattutto il più indicato nei primi anni di vita. Aiuta la coordinazione e consente uno sviluppo armonioso di tutto il fisico e, ultimo ma non ultimo, abbassa i rischi di incidenti mortali in acque libere, scesi infatti del 70% grazie alle attività delle scuole nuoto. Il ciclismo come attività ludica è adatta dai 4 anni e regala ai bimbi numerosi vantaggi: stimola l’autostima, l’equilibrio, la capacità di risolvere situazioni nuove e affrontare problemi. Di contro, essendo uno sport asimmetrico sarebbe meglio accompagnarlo con altre discipline. Come sulla bicicletta, anche andare sui pattini è fondamentale per sviluppare la coordinazione ma lavorando principalmente sui muscoli degli arti inferiori si corre qualche rischio.

Sport: come aiutare i figli a scegliere quello più adatto e utile

Se i vostri figli hanno 7 anni potreste anche iniziarli al tennis, tra gli sport più amati ma anche meno equilibrati per lo sviluppo fisico, o al calcio, che è senza dubbio il più desiderato dai maschietti. L’unica controindicazione è l’eccessiva competitività che crea, ma spesso sono proprio i genitori il problema. Tra gli sport più completi ci sono la pallavolo e il basket, che stimolano come pochi lo spirito di gruppo e sviluppano precisione e abilità. Già dai 6 anni si possono affronta i corsi “mini”, mentre l’attività agonistica comincia verso i 12/13. Recentemente poi sempre più palestre propongono corsi di yoga e zumba per i pòargoli sopra i 7 anni: il primo è adatto ai bimbi particolarmente scatenati, mentre la musicalità e le coreografie di gruppo del secondo sviluppano la creatività, la fantasia e il rispetto per gli altri.

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