Naya Rivera, star di Glee: “fare sesso col pancione è noioso e poco sexy”

La sensuale attrice Naya Rivera, che ha raggiunto la notorietà grazie alla serie musicale Glee, è in dolce attesa e precisamente sta per concludersi il secondo trimestre di gravidanza. Sul blog che cura personalmente sul sito della rivista People, ha tracciato un bilancio molto schietto dei suoi primi mesi col pancione: “Non vedevo l’ora che iniziasse il secondo trimestre perché molte amiche mi hanno detto che la seconda fase è quella migliore, senza nausee, stanchezza e gonfiore. E devo dire che avevano pienamente ragione“. La cantante e interprete californiana, che sta per pubblicare il suo primo libro Sorry Not Sorry: Dreams, Mistakes and Growing Up, ha svelato però anche un lato molto meno gioioso.

Mi sento molto più a mio agio quando cammino per strada, posso ancora permettermi un vestito sexy, ma fare sesso con mio marito è divenuto decisamente strano, anzi noioso visto che è limitato a circa due posizioni, mentre prima… beh diciamo che la fantasia la faceva da padrone“. Peccato che né lei né il consorte Ryan Dorsey (attore anch’egli e tra i protagonisti di Justified) abbiano letto la nostra guida al kamasutra per donne incinte. Magari qualche idea in più l’avrebbero trovata. Sposati dal luglio dello scorso anno, i due ingenuamente non si aspettavano questo calo della libido.

Naya Rivera, star di Glee: "fare sesso col pancione è noioso e poco sexy"

Naya Rivera (vero nome Naya Marie Rivera-Dorsey) prosegue nel suo blog dando in pratica la “colpa” al suo compagno: “Credo che gli uomini che stanno per diventare papà, durante i rapporti sessuali, immaginino costantemente il loro bambino mentre strizza loro l’occhio: tutto questo rende la situazione molto meno sexy“. La realtà è che il sesso in gravidanza non è affatto pericoloso, ma per viverlo bene bisogna essere informati. Chissà se almeno è stato detto loro che quando la gravidanza si avvicina al termine, è consigliato avere rapporti o per lo meno stimolare i capezzoli al fine di scatenare l’ossitocina e favorire l’inizio del travaglio.

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