Viagra per le donne in commercio: quali sono gli effetti collaterali?

Il viagra rosa? Ormai è realtà. Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (Fda), ovvero l’autorità americana per gli alimenti ed i medicinali, ha finalmente approvato questo farmaco. Si parla da anni del viagra per le donne, ma ancora non era stato ufficializzato il suo arrivo sul mercato. In ogni caso Sprout Pharmaceutical, la casa che produce il medicinale, dovrà mettere a punto un piano per limitare i rischi e gli effetti collaterali. Quali potrebbero essere? Pressione sanguigna bassa, stanchezza, svenimenti, sonnolenza, nausea e giramenti di testa (a quanto pare riduce anche l’appetito). Insomma un senso di spossatezza che non fa proprio bene al nostro organismo. La Fda ha già bocciato l’idea due volte nel 2010, mentre questa volta il medicinale ce l’ha fatta ad entrare in commercio con diciotto voti a favore contro sei contrari.

In passato ci sono state molte critiche e addirittura una petizione, che ha portato alla luce il tema della discriminazione. Perché la pillola blu va bene e quella rosa no? La richiesta, come riporta Il Corriere, ha raccolto ben quarantamila firme in poche ore: “Nel 2015 – si legge nella petizione – l’uguaglianza in base al sesso dovrebbe essere uno standard quando si tratta di trattamenti per disfunzioni sessuali“. Ma come funziona? A quanto pare il viagra femminile sarebbe capace di aumentare il livello dell’ormone del desiderio, di agire sui centri del cervello deputati al piacere e di garantire una buona risposta orgasmica. Esattamente come succede anche per gli uomini.

In passato diverse case farmaceutiche hanno deluso le aspettative: secondo una ricerca pubblicata su Journal of Sexual Medicine che ha coinvolto ben duecento donne, la prima sperimentazione non ha avuto problemi. E’ stato anche dimostrato però che il medicinale non è stato utile per quelle esponenti del gentil sesso che soffrono di Hsdd, ovvero il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo, per colpa di meccanismi inibitori che regolamentano questa disfunzione sessuale molto complessa. Stavolta invece non ci saranno problemi?

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