Le erbe che aiutano a combattere lo stress

L’ansia è di certo tra gli stati d’animo più diffusi. Lavoro, famiglia, impegni e il tempo che sembra non bastare mai. Poi di notte si finisce per dormire male e pagarne le conseguenze il giorno successivo. Conviverci non è mai la soluzione e la natura con diverse erbe può offrire una mano. Perché non provare? Alla classica tazza di camomilla si possono affiancare altre tipologie di infusi. Il tiglio ad esempio, da bere prima di coricarsi, ha un effetto rilassante e combatte insonnia e nervosismo. Con passiflora e biancospino si ottengono risultati simili: la prima è indicata anche contro tachicardia e disfunzioni legate alla menopausa, la seconda erba invece è ottimale contro l’ipertensione, soprattutto di origine nervosa.

Da tenere a portata di mano anche la melissa, buon calmante contro le somatizzazioni a carico dell’apparato gastroenterico e i dolori mestruali. La lavanda, carica di oli essenziali, ha un’azione sedativa e calmante. Qualche goccia sul cuscino concilia il sonno. La valeriana è un classico rimedio antistress e aiuta in caso di crampi e intestino irritabile. L’achillea, grazie all’importante presenza di flavonoidi, favorisce un’azione riequilibrante del sistema ormonale utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità e sbalzi d’umore.

Poco conosciute sono la griffonia, utilizzata con buoni risultati come antidepressivo naturale (alza i livelli di serotonina) e l’iperico che agisce come riequilibrante del tono dell’umore, limitando il riassorbimento di due ormoni (noradrenalina e dopamina) che intervengono a sostegno dell’organismo nei periodi di maggiore esaurimento nervoso. Un’altra pianta interessante è la Curcuma. Sebbene sia nota prevalentemente per gli effetti sulla digestione, recenti ricerche evidenziano la sua capacità di agire proprio sul sistema della gratificazione. Lo stress, ad esempio, causato dalle diete, può essere bilanciato dall’uso di questa pianta.

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