Dieta dell’orologio: digiunare 12 ore al giorno per non ingrassare

Digiunare fa male. Non fa dimagrire. Anzi. E’ dannoso per la salute. Solitamente si dice questo a chi evita di mangiare per non ingrassare. Uno studio però ha ribaltato completamente la situazione. Secondo una ricerca americana del Salk Institute for Biological Studies di San Diego e pubblicata sulla rivista Cell Metabolism, l’adozione di un orario fisso per i pasti regolarizza il metabolismo (anche se questo già si sa da diverso tempo). E non solo. Anche il digiuno forzato aiuta questo processo. Gli studiosi hanno confermato che prendersi una pausa dal mangiare di ben dodici ore aiuta a perdere perso.

Gli esperimenti sono stati fatti su topi di laboratorio nutriti con quattro diete diverse, ma dal medesimo apporto calorico. Quali erano allora le differenze di sostanze introdotte? Ad alto contenuto di fruttosio, alto contenuto di grassi, alto contenuto di grassi e di saccarosio ed anche con crocchette per topi. I roditori di ogni gruppo potevamo mangiare quando volevamo, mentre ad altri sono stati imposti orari di nove, dodici e quindici ore. I testi sono durati trentotto settimane e per i topi con gli orari fissi prevedeva di sgarrare solo durante i weekend.

La studio ha rivelato che i topi senza obblighi tendevano ad essere obesi, meglio altri non accusavano lo stesso problema. “Mangiare in un intervallo di tempo limitato – ha dichiarato Satchidananda Panda, uno dei ricercatori del Salk – non solo ha agito sulla prevenzione, ma ha anche fatto perdere peso a persone che già avevano qualche chilo di troppo. Gli orari dei pasti hanno maggior effetto sul ritmo circadiano dei cicli di luce e di buio, che a sua volta influenza il funzionamento di geni coinvolti nel mantenimento del metabolismo”. Sui social network questa dieta sta già diventando una vera e propria moda: ma funziona davvero?

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