Cibo online, attenzione all’acquisto: la truffa è in agguato

Quasi l’11% degli italiani acquista cibo online, secondo una ricerca della rivista Frodi alimentari e il movimento difesa del cittadino, che ha intervistato 1.260 persone; sono soprattutto donne tra i 25 e i 45 anni quelle che usano il web per acquistare cibo e cercano le offerte più convenienti. Ad allarmare sono i casi di frode, sempre più diffusi: il 45% non ha mai ricevuto il prodotto, al 12% è arrivato del cibo scaduto e il 10% ha ricevuto meno cibo di quello ordinato.

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I prodotti Dop e Igp sono quelli maggiormente contraffatti, soprattutto formaggi, salumi e creme spalmabili. Come difendersi da queste truffe? Per prima cosa è bene controllare la descrizione del prodotto, e assicurarsi che non siano solo slogan pubblicitari; si possono cercare informazioni sulla dita e sulla sua autenticità su internet, assicurandosi della serietà del produttore e della sua appartenenza al protocollo HACCP. Una volta ricevuto il prodotto si deve leggere bene l’etichetta e vedere se compaiono i marchi Igp, Dop e Stg.

I siti in cui si acquistano i prodotti devono sempre indicare i costi aggiuntivi come le spese di spedizione o costi in caso di invio rapido della merce; in più se una volta arrivato il cibo ci si accorge che non corrisponde a quanto ordinato si può far valere il proprio difetto di conformità per avere il rimborso. In linea generale è bene acquistare solo prodotti confezionati come olio, caffè, pasta e diffidare di cibo indicato come “fresco”, anche se la spedizione viene garantita in poche ore. Fare poi attenzione al sito su sui si effettua il pagamento e assicurarsi che la propria connessione sia protetta, per evitare il furto dei codici della carta di credito.

 

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