Le intolleranze alimentari sembrano essere strettamente legate all’infertilità. Infatti l’8% delle coppie con infertilità non dovuta a cause genetiche è composta da un partner celiaco. Le intolleranze alimentari possono causare aborti spontanei, impossibilità ad avere figli, e difficoltà nell’impianto dell’embrione; se gli alimenti non vengono ben assorbiti ci possono essere problemi, perché l’organismo non può così disporre delle quantità necessarie di vitamina D e K, di ferro, acido folico e altri oligoelementi fondamentali all’organogenesi del feto.
DILF LA RIVINCITA DEI PAPA’: ALLE DONNE PIACE MATURO, CON BARBA E PANCETTA
Per quanto riguarda gli uomini è stato dimostrato che i celiaci soffrono di ipogonadismo e hanno parametri spermatici al di sotto della norma. La cosa più complicata rimane scoprire che si soffre di un’intolleranza: infatti i sintomi possono essere lievi o non esserci del tutto. Spesso per curare un’intolleranza basta seguire una dieta mirata, ma non sapendo di soffrire di un disturbo di questo tipo non si possono attuare misure di prevenzione. “Abbiamo verificato che nelle coppie dove veniva riscontrata un’infertilità idiopatica, quindi senza cause apparenti, ben l’8% delle donne risultava affetta da celiachia senza però manifestare alcun sintomo classico di intolleranza“, ha detto Giuditta Filippini, direttrice del laboratorio di genetica molecolare del centro per la fertilità ProCrea.
Il laboratorio ProCrea ha creato un test genetico per scoprire la celiachia e un test per scoprire intolleranza al lattosio e al fruttosio. “Con un semplice prelievo di sangue si può arrivare alla determinazione di un’intolleranza a questi alimenti nel 99% dei casi. Individuare la presenza di geni indice di intolleranze è importante per intraprendere il giusto percorso verso una gravidanza“, conclude la dottoressa Filippini.
Photo by Facebook