Pasticche di detersivo, attenti ai bambini e al rischio di intossicazione

Un nuovo allarme arriva dagli Stati Uniti e riguarda le pastiglie per lavastoviglie o lavatrice: colorate e dalla forma che ricorda una caramella, vengono spesso ingerite dai bambini. Secondo uno studio effettuato dal Nationwide Children’s Hospital su 17.230 bambini visitati al centro antiveleni, quasi il 60% aveva ingerito una pastiglia di detersivo.

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Le cialde sono piccole, colorate e possono apparire agli occhi dei più piccoli come caramelle o mini succhi di frutta. Bastano pochi secondi di disattenzione per far sì che il bambino afferri le pasticche di detergente, le rompa e ne ingoi la sostanza chimica“, ha spiegato Marcel J. Casavant, uno degli autori dello studio e direttore de Centro anti veleni dell’Ohio. I bambini curati all’ospedale con sintomi da avvelenamento hanno tra 1 e 2 anni. Il 48% dei bambini ha vomitato dopo aver ingoiato le cialde; il 13% ha accusato un principio di soffocamento, l’11% irritazione agli occhi, il 7% sonnolenza e infine un altro 7% ha avuto una congiuntivite.

Il problema è quindi reale, si tratta di un bambino su due interessato da questo fenomeno e già nel 2013 sono state introdotte norme per il confezionamento di queste cialde: chiusura a prova di bambino e adesivi con avvertimenti per i genitori, che però non sembrano bastare a contenere l’allarme. I ricercatori insistono sull’importanza della prevenzione: “Non è chiaro se tutte le cialde in commercio siano veramente sicure, è necessaria quindi una norma nazionale che preveda indicazioni più severe su questo fronte. Chi ha figli piccoli in casa dovrebbe usare il detersivo tradizionale invece delle cialde“, è il consiglio di medici e studiosi. In Italia non c’è una normativa al riguardo, ai genitori non rimane che fare molta attenzione o sostituire le cialde con detersivo liquido.

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