Inizia questa settimana la campagna di vaccinazione contro l’influenza per la stagione 2014-2015. Il vaccino sarà, per la prima volta, quello tetravalente, che copre cioè quattro ceppi di virus. L’Agenzia italiana per il farmaco ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’autorizzazione a cominciare le vaccinazioni, che dureranno da metà ottobre fino a fine dicembre. Il vaccino tetravalente comprende: il ceppo A/California/2009, quello di origine suina, rimasto stabile, il ceppo A/Texas/2012, e il ceppo B/Massachussets/2012, e in più per il tetravalente il ceppo B/Brisbane/2008.
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Tutti questi ceppi sono quelli consigliati dall’Organizzazione mondiale per la sanità e dall’agenzia europea per i farmaci. A circa due settimane dal vaccino inizia la protezione, che dura fino ai sei-otto mesi successivi, per poi esaurirsi. L’influenza, quest’anno, riguarderà circa 4 milioni di persone e il picco di contagio sarà per il periodo natalizio, con sintomi classici: raffreddore, febbre, mal di testa e mal di gola. In caso di virus intestinale i sintomi saranno nausea, vomito, mal di testa, diarrea. Gli esperti assicurano però che il virus sarà meno aggressivo rispetto agli anni scorsi.
Per difendersi l’agenzia per il farmaco consiglia di lavarsi spesso le mani, evitare i colpi di freddo, i luoghi chiusi e coprirsi adeguatamente. Una volta contratta l’influenza bisogna ricordarsi di bere molto per mantenersi idratati e riposare per almeno un paio di giorni; rimedi utili sono quelli casalinghi, come tisane, latte e miele, e propoli per il mal di gola. Il vaccino è consigliato ai bambini, alle persone con più di 60 anni e a quelle che soffrono di malattie autoimmuni. Non va invece somministrato ai lattanti con meno di 6 mesi e alle persone allergiche. L’iniezione non ha effetti collaterali, se non un temporaneo indolenzimento della parte, gonfiore e prurito.
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