Cheratocono: parte la sperimentazione di una nuova cura

Il Cheratocono è una patologia degenerativa che interessa solitamente entrambi gli occhi e colpisce soprattutto donne fino ai 30 anni.  Si manifesta con un assottigliamento e incurvamento della cornea che provoca una visione annebbiata e porta solitamente all’astigmatismo. Nelle prime fasi della malattia si possono utilizzare normali occhiali da vista per correggere la miopia e l’astigmastismo, ma con il progressivo avanzare della patologia, si rendono necessarie altre misure correttive e in alcuni casi l’unica soluzione è il trapianto di cornea che permette di recuperare la vista, ormai fortemente compromessa. Il trapianto di cornea è, ad oggi, il trapianto con minore possibilità di rigetto e, in paio di settimane, consente un recupero ottimale del paziente.

GLAUCOMA: VINO ROSSO E CIOCCOLATO PER STARE MEGLIO

Prima di arrivare al trapianto vi è la possibilità di recuperare parzialmente la vista con l’utilizzo di lenti a contatto morbide o a gas permiabile, solitamente tollerate dai pazienti. Non si ferma però la ricerca medica che studia nuove tecniche per riparare la cornea danneggiata: al Policlino Gemelli di Roma dovrebbe partire una sperimentazione per creare una mappa della cornea e riuscire quindi colpire con un fascio di calore mirato i punti danneggiati; questa nuova tecnica si combinerebbe con il già utilizzato cross-linking, raggi ultravioletti utilizzati sulla cornea con lo scopo di arrestare la malattia, ma che hanno il forte limite di non riparare i punti usurati.

“Il trattamento topografico offre un buon risultato funzionale ed è in corso la richiesta al nostro comitato etico l’autorizzazione per iniziare le sperimentazioni su pazienti”, ha dichiarato Aldo Caporossi, Direttore della Clinica Oculistica del Policlinico. In attesa dell’inizio della sperimentazione è importante seguire alcune regole base per evitare il progredire della malattia: usare sempre occhialini quando si nuota, fare attenzione ai medicinali che vengono prescritti e utilizzare cosmetici oftalmologicalmente testati.

Impostazioni privacy