Problemi a dormire la notte? I benefici del riso contro l’insonnia

Oltre ad essere un ingrediente magico contro l’invecchiamento della pelle, il riso può aiutare anche quelle persone che hanno disturbi del sonno. Questo problema nel tempo può causare difficoltà nella concentrazione, spossatezza, malessere, sensazione di ansia e stress, problemi nella digestione. Oltre alla melatonina (un ormone che ha il compito di regolare il ciclo sonno-veglia), è consigliato mangiare proprio questo alimento che, secondo quanto riporta il Daily Mail, ha un indice glicemico (che misura la velocità di trasformazione di carboidrati in zuccheri nel sangue) maggiore rispetto a quello di altri cibi ricchi di carboidrati come il pane e la pasta ed aumenta così il livello dell’ormone del buonumore, una proteina che regola i livelli di serotonina (un neurotrasmettitore che regola i nostri ritmi giornalieri) ed è coinvolta anche nel meccanismo del sonno.

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E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista Plos One e condotta dalla Kanazawa Medical University in Giappone: gli studiosi hanno analizzato dal punto di vista alimentare quasi duemila persone tra i venti ed i sessant’anni, facendo loro annotare tutte le volte in cui mangiavano pasta, riso o pane; dal punto di vista biologico i volontari hanno dovuto valutare la qualità del sonno secondo una scala di riferimento a livello internazionale. Chi consumava più riso rispetto agli altri carboidrati, riposava meglio.

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Sembra quindi che questo cibo faccia aumentare i livelli di una proteina chiamata triptofano, favorendo appunto la produzione di serotonina e quindi anche il sonno. Se fosse tutto vero, questa scoperta farebbe davvero felici un quinto degli adulti e la metà degli anziani (il quindici per cento soffre di insonnia cronica) che hanno difficoltà ad addormentarsi ogni notte.

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