Prendi il sole e fai il pieno di vitamina D

Qualora ce ne fosse bisogno, vi diamo un motivo in più quest’estate per tornare in città abbronzatissime: ricaricare le vostre risorse di vitamina D, tra tutte la vitamine certamente la più piacevole da prendere. Basta, infatti, passare qualche ora all’aria aperta o sdraiarsi pigramente al sole per permettere al nostro organismo di sintetizzarla. Ma a cosa fa bene la vitamina D?

Una ricerca del German cancer research center di Heidelberg pubblicata pochi giorni fa ha scoperto che le persone più povere di questa vitamina corrono maggior rischio di ammalarsi di cancro o patologie cardiache. L’indagine ha coinvolto migliaia di volontari provenienti da diversi paesi europei e nordamericani e la relazione tra carenza di vitamina D e mortalità precoce è risultata molto significativa, a prescindere dalla provenienza sociale o geografica. Ciò nonostante, i ricercatori tengono a precisare che un basso livello di vitamina D è spesso associata a vita sedentaria e scarsa esposizione al sole e molto probabilmente è l’unione di questi tre fattori a risultare determinante.

Come molte donne informate sanno, poi, la vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa, perché aiuta a fissare il calcio su di esse, allontanando lo spettro dell’osteoporosi, problema molto sentito dalle donne dopo la menopausa. Durante questo periodo di  grandi cambiamenti ormonali, le donne si ritrovano più soggette a soffrire di questa patologia. Ma piuttosto che correre ai ripari quando il danno è fatto, è bene ricordare che una buona salute delle ossa si costruisce fin da giovani. Calcio e vitamina D vanno accumulati infatti nel corso degli anni: saranno un bagaglio prezioso dopo gli “anta”. Così come è bene non smettere mai di praticare sport perché aiuta a rafforzare le ossa. Quindi tintarella sì, con le giuste precauzioni ovviamente, ma senza dimenticare di alzarsi ogni tanto per una passeggiata o una nuotata fra le onde. Come dire: unite l’utile al dilettevole.

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