Barbie e la liposuzione, bufera sull’app dedicata alle bambine

Dopo le feste anche Barbie, la bambola più famosa al mondo, ha messo su qualche chilo di troppo. E allora perché non ricorrere ad una liposuzione? Così la chirurgia plastica diventa un gioco per bambini, si trasforma in un’app ed accende le polemiche.

A denunciare lo scandalo è stata l’associazione femminista londinese Everyday Sexism che su Twitter si è scagliata contro Plastic surgery & plastic doctor & plastic hospital office for Barbie version,  una moderna versione del famoso Allegro Chirurgo che consente alle bambine di eseguire interventi virtuali di medicina estetica sulla propria bambola.

Questa sfortunata ragazza pesa così tanto che nessuna dieta può aiutarla. Nella nostra clinica può essere sottoposta ad una liposuzione che la farà diventare magra e bella. Dovremo fare delle piccole incisioni sulle aree problematiche e risucchiare il grasso in eccesso. Vuole procedere con l’operazione, dottore?”, si leggeva nella descrizione del gioco sviluppato da Corina Game, destinato ai bambini dai nove anni in su, disponibile su iTunes dal 6 gennaio e adesso ritirato dal mercato in seguito alla bufera scatenata sulla Rete.

Secondo The Independent l’app è stata scaricata da un numero di utenti compreso tra 500mila ed un milione. Duri gli attacchi sui social network nei confronti della Apple e di Google che hanno permesso la vendita di giochi considerati pericolosi e diseducativi per le bambine. La Mattel, casa produttrice della bambola, è invece estranea alla vicenda.

Su Google Play era infatti in vendita la app Chirurgia Plastica, sviluppata da Natalya Staritsyna, che nella descrizione recita: “A Barbara piace mangiare un sacco di hamburger e di cioccolata, e si è resa conto di essere diventata brutta. Ora non può resistere in questa situazione un minuto di più. Per fortuna oggi la chirurgia plastica può intervenire sul suo viso e sul suo corpo per farla ritornare bella”.

Ciò è scioccante e deve essere rimosso. Che tipo di messaggio invia alle giovani ragazze?” commenta una donna su Twitter. “E ci chiediamo perché non abbiamo abbastanza donne in campi come scienza, ingegneria e informatica …” risponde provocatoriamente un’altra utente. Chirurgia estetica e morale: il dibattito è ancora aperto.

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