Gli integratori multi-vitaminici non fanno niente per proteggere dal rischio di soffrire di una malattia grave: secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, le persone che prendono integratori di vitamine e minerali a lungo termine stanno sprecando i loro soldi. In un primo studio, è stato dimostrato che somministrare gli integratori alle vittime di un attacco di cuore per scongiurare ulteriori problemi non ha fatto alcuna differenza, mentre un secondo studio ha mostrato che le funzioni del cervello degli uomini più anziani che hanno assunto le pillole vitaminiche per 12 anni non era migliore di quelli che non le avevano prese. Entrambi gli studi sono stati pubblicati sulla rivista Annals of Internal Medicine, con un avvertimento ai pazienti di non sprecare i loro soldi.
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“La maggior parte degli integratori non previene le malattie cronache o la morte, il loro uso non è giustificato e devono essere evitati”, si legge nello studio. A oltre 1.700 persone over 50 che hanno subìto un attacco di cuore sono stati prescritte alte dosi di multi-vitamine e minerali. La pillola, che conteneva 28 ingredienti diversi, è stata data a metà dei pazienti, mentre il resto ha avuto un placebo. Dopo quattro anni e mezzo, non vi era alcuna differenza tra i due gruppi. “Anche se l’assunzione di integratori multi-vitaminici e minerali non è dannosa, non sembra ridurre gli eventi cardiovascolari nei pazienti”, spiegano nello studio finanziato dal National Institutes of Health.
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In uno studio durato 12 anni, i ricercatori della Harvard Medical School hanno chiesto a 6.000 medici di sesso maschile di età inferiore a 65 anni di assumere un multivitaminico quotidiano contenenti vitamine A , B , C , E e beta carotene o un placebo. Lo studio voleva verificare se gli integratori potessero fermare il declino cognitivo. I ricercatori non hanno trovato alcuna differenza nella funzione cognitiva tra i due gruppi di volontari che avevano partecipato allo studio e hanno concluso che non vi era alcun beneficio nel prendere una dose di multi-vitamina quotidiana per preservare la potenza del cervello.
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