La dieta “nordica” per perdere peso e ridurre il colesterolo

Altro che dieta mediterranea! L’alimentazione tipica dei Paesi scandinavi – costituita da bacche di stagione, verdure tipiche di un clima freddo, selvaggina e pesce ricco di grassi – è stata definitivamente sdoganata dai buongustai e dagli esperti di salute. Secondo la nutrizionista Sydney Geraldine Georgeou, il modo più semplice per ottenere i benefici della dieta “nordica” è sostituire il frumento con la segale, in quanto è ricca di fibre che rallentano la digestione e prevengono l’aumento degli zuccheri nel sangue che stimolano la fame. Anche il passaggio all’olio di colza, che è parte integrante della dieta, è utile perché è un condimento a basso contenuto di grassi saturi e ricco di grassi omega-3.

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La dieta nordica comprende pesci ricchi di grassi “buoni” come aringhe, sgombri e salmone che aiutano a perdere peso. Il consumo di pesce azzurro è raccomandato anche dal National Heart Foundation che suggerisce di mangiarne 2-3 porzioni alla settimana . Scegliere varietà di pesce fresco manterrà bassi i livelli del sodio nel sangue. La dottoressa Georgeou ha aggiunto che mirtilli, more e lamponi – che fanno parte della dieta nordica – sono ricchi di vitamine e antiossidanti, sono noti per le loro proprietà anti- invecchiamento e dovrebbero essere consumati frequentemente.

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La dieta contiene anche carne di cervo, alce e renna al posto della carne di manzo: è ottima per il fabbisogno giornaliero di ferro e fornisce energia di lunga durata. Per quanto riguarda le verdure, la dieta nordica contiene cavoli e cavoletti di Bruxelles, dal grande potere antiossidante: combattono le malattie stagionali e sono ricchi di vitamina B e possono essere consumati in zuppe, insalate e anche frullati. Secondo i risultati di uno studio durato cinque anni, le persone che perdevano più peso erano quelle che seguivano la tipica dieta dei Paesi scandinavi.

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