La dieta Fuhrman per dimagrire: che cos’è e come funziona

Nella dieta messa a punto dal dottor Joel Fuhrman non c’è bisogno di contare le calorie per perdere peso. Piuttosto, il nutrizionista 59enne – ex pattinatore a livello mondiale – suggerisce di optare per un regime alimentare di tipo vegan che, secondo quanto assicura nel suo bestseller pubblicato per la prima volta nel 2003, promette di far perdere almeno 9 chilogrammi in sole sei settimane.

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Chi non sa rinunciare alla carne o ai latticini, probabilmente immaginerà una dieta basata su carote e verdure, mentre il proprio stomaco “brontola” in segno di protesta. L’ultima fatica letteraria del dottore, “Eat to Live Cookbook”, invece, rivoluziona l’idea del veganismo e probabilmente convincerà molte persone ad avvicinarsi a questo regime alimentare, dal momento che contiene molti piatti gustosi come il gelato al cioccolato e alla ciliegia e i cannelloni di melanzane con pinoli.

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Il dottor Fuhrman, che ha conseguito la laurea in Medicina con specializzazione in Nutrizione presso l’Università della Pennsylvania, ha arruolato sei chef per incrementare il suo repertorio culinario: tra questi ci sono Martin Oswald del Pyramid Bistro ad Aspen, in Colorado – il primo “nutritarian restaurant” degli Stati Uniti – e Jack Hunt , chef in uno dei tanti caffè al quartier generale di Google.

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Il termine “nutritarian” è utilizzato da Fuhrman per la sua dieta a base vegetale, ricca di alimenti molto nutrienti che permette di ottenere una perdita di peso rapida e duratura, di contrastare la comparsa di malattie e di promuovere uno stile di vita salutare per tutta la vita. Il fondamento della dieta è una formula messa a punto da Fuhrman: l’assunzione di nutrienti diviso l’assunzione di calorie. Più grande è questo numero, più vitamine, minerali e sostanze fitochimiche sono contenute nel cibo ingerito. Per questo ha classificato gli alimenti in base alla loro densità di micronutrienti per caloria. Ad esempio il cavolo, la senape e il crescione ottengono il punteggio più alto di 1.000. Il gelato alla vaniglia (9) e le patatine di mais (7) sono in fondo alla lista.

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Tutte le 180 ricette del libro sono realizzate con ingredienti abbastanza facili da trovare, anche quelli relativamente “esotici” come i semi di chia, il latte di canapa e le foglie di cavolo. Ogni ricetta viene accompagnata dalle informazioni nutrizionali per porzione e ci sono anche consigli di cucina. Molte delle ricette, dai frullati ai insalate alle zuppe, potrebbero funzionare bene anche come contorno o come spuntino.

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