Cellulite, cause e rimedi: intervista al dermatologo Victor J. Rotoli

Sono tantissime le donne che si trovano a combattere con la cellulite, l’inestetismo della pelle più fastidioso che colpisce gambe e glutei: esiste un modo per combatterla? Ne abbiamo parlato con il dottor Victor J. Rotoli, specialista in dermatologia e venereologia, dermatologia estetica e laserterapia, per capire quali sono le cause della cellulite e come contrastarne la comparsa.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite è un problema che colpisce soprattutto le donne. Circa 80-90% di soggetti di sesso femminile soffrono di quest’inestetismo. E’ una conseguenza di un processo di degenerazione della microcircolazione dei tessuti adiposi. Viene denominata anche “Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica (PEFS). Solitamente la cellulite inizia a manifestarsi nell’adolescenza, a partire dai 14-15 anni, durante la fase di maturazione ormonale.

Dove colpisce la cellulite?

Colpisce determinate zone del corpo, in particolare gli arti inferiori e il bacino, le cosce, glutei e i fianchi.

Quante forme di cellulite esistono?

In base alla valutazione dell’aspetto esteriore e delle caratteristiche riscontrate alla palpazione manuale, è possibile distinguere tre differenti tipi di cellulite: la cellulite compatta o dura, che compare soprattutto nelle ragazze giovani, con tessuti tonici, e nelle donne che sono particolarmente attive. Di solito è composta da piccoli noduli induriti, che creano il classico effetto a buccia d’arancia e si presenta sottoforma di massa dure e poco mobili, quasi aderente al tessuto sottostante. Al tatto si avverte dolore. La cellulite molle o morbida, invece, è molto più visibile della forma dure e l’effetto a pelle a buccia d’arancia è molto evidente. Compare solitamente in persone sedentarie, dai 45 anni in su. Le zone colpite da cellulite molle sono flaccide. Infine, la cellulite edematosa – che compare solitamente in conseguenza ad una patologia circolatoria o al ristagno di liquidi – e la cellulite mista: questa non è una vera e propria tipologia di cellulite, ma semplicemente a volte è possibile riscontrare nello stesso soggetto più tipi differenti di PEFS.

Come si può combattere la cellulite?

La cellulite si può combattere con la prevenzione, con l’alimentazione e l’attività fisica. La lotta alla cellulite passa soprattutto attraverso la modifica del proprio stile di vita.
Tra le strategie da adottare per contrastare la sua comparsa ci sono: un’alimentazione sana, regolare ed equilibrata, con il corretto apporto di frutta e verdura e la limitazione di sale e di tutti gli alimenti che possono provocare ritenzione idrica; la limitazione del sovrappeso, attraverso una dieta povera di grassi e zuccheri; un’attività fisica costante e regolare (non necessariamente intensa) che aiuti da un lato a migliorare la circolazione e dall’altro a ridurre l’accumulo di grassi e ad accelerare il metabolismo. Inoltre bisogna bere molta acqua durante il giorno, per aiutare l’eliminazione dei liquidi; evitare l’abuso di fumo, l’alcol, caffè che aumentano la ritenzione idrica e peggiorano la circolazione; evitare indumenti troppo attillati che possono limitare la circolazione, così come il mantenere troppo a lungo posizioni errate come le gambe accavallate.

Esistono dei trattamenti invasivi che aiutano a combattere la cellulite?

Esistono la pressoterapia (si premono le zone interessate con un’apparecchiatura specifica, per stimolare il drenaggio dei liquidi), la mesoterapia (attraverso dei piccoli aghi si iniettano delle sostanze sottopelle che aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso ed a tonificare la pelle), il laser (grazie al calore, il laser aiuta a drenare i liquidi e favorisce il ripristino della circolazione nelle zone interessate) e la liposuzione: è la tecnica più invasive di tutte perché chirurgica e consiste nell’asportazione del grasso in eccesso. Deve essere eseguita sempre da chirurghi esperti.

Si può migliorare la cellulite con la dieta?

L’alimentazione anticellulite deve essere sana ed equilibrata e quindi mettere al bando gli eccessi e i grassi. Via libera quindi alle proteine, che aiutano lo sviluppo muscolare, agli alimenti ricchi di ferro che favoriscono la circolazione così come la vitamina C e i frutti rossi. E poi sono da preferire gli alimenti integrali che assorbono le tossine e quelli ricchi di potassio che aiutano il drenaggio dei liquidi.

Quali sono i cibi che contengono gli elementi anticellulite?

Le carni bianche e le uova, ricchi di proteine; il pesce, i legumi come le lenticchie, ricchi di ferro, la pasta e il riso integrale (senza esagerare). Tantissima frutta e verdura.

Le creme anticellulite funzionano davvero?

In commercio si possono trovare numerose creme anticellulite, composte con sostanze e principi attivi differenti. Non esiste una ricetta magica, ma la crema va scelta agli estratti che contiene e, soprattutto, va usato nelle giuste dosi. Esistono vari tipi di creme: creme agli estratti di Ippocastano, Centella, Edera, Rusco (ideali per donne con cattiva circolazione nelle gambe); creme con olio e burro vegetale, come ad esempio Avocado, Mandorle, Karitè (adatte quando i tessuti perdono tono perché idratano maggiormente la zona gambe-glutei) e creme agli estratti di thè, caffeine, cola, alghe (ideali per le donne che vogliono riattivare la circolazione e ridurre la cellulite).

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