Allarme allergie a causa dei tatuaggi, soprattutto per gli uomini: lo hanno lanciato i dermatologi dell’European academy of dermatology and venereology che si sono riuniti a Istanbul per il 22esimo congresso del settore. “La moda del piercing impera e aumentano i casi di sensibilizzazioni da nichel nel sesso forte, sebbene il contenuto del metallo nei monili a contatto con la pelle sia regolamentato”, spiegano i dermatologi. “Diversi milioni di europei sono tatuati con sostanze chimiche e prodotti sconosciuti, in condizioni sterili non certe che mettono a rischio la salute”, ribattono.
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L’aumento delle allergie è collegato in maniera proporzionale alla grande crescita, negli ultimi 10 anni, del numero delle persone che decidono di farsi un tatuaggio o un piercing in più aree del corpo aumentando l’esposizione a metalli e inchiostri di dubbia provenienza. Milioni di persone in tutto il mondo vengono tatuate con prodotti chimici di provenienza sconosciuta; inoltre, se le apparecchiature utilizzate non sono perfettamente sterilizzati, vi è il rischio di contrarre un’infezione o peggio un virus per via ematica, come l’HIV, l’epatite B o l’epatite C.
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Alcune persone hanno una reazione allergica al pigmento, soprattutto per quanto riguarda i colori rossi. Il dermatologo danese Jørgen Serup, esperto in tatuaggi, ha sottolineato che le reazioni allergiche al rosso sono le più comuni. In alcuni casi, le allergie possono essere così gravi che il tatuaggio deve essere rimosso chirurgicamente. Altri possono sviluppare granulomi – piccole protuberanze che si formano nei tatuaggi – intorno alle particelle di pigmento che il corpo percepisce come estraneo e quindi cerca di espellere.
Un’altra preoccupazione riguarda il fatto che gli inchiostri scuri potrebbero coprire i tumori della pelle che si formano all’interno del tatuaggio: un melanoma che altrimenti potrebbe essere notato, invece, sparirebbe alla vista. Anche di questo parleranno gli esperti che si sono dati appuntamento al primo congresso europeo sui tatuaggi e studio dei pigmenti, organizzato dall’Eadv, che si svolgerà a Copenhagen, in Danimarca, il 13 novembre prossimo.
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