“Se mi lasci ti cancello” diventa realtà: per quanto incredibile possa sembrare, alcuni scienziati hanno scoperto un modo per cancellare i ricordi del passato, proprio come avveniva nel famoso film di Michel Gondry.
Lo studio – pubblicato dalla rivista Biological Psychiatry – dimostra che i ricercatori sono stati in grado di cancellare nei topi alcuni brutti ricordi del passato, lasciando tutti i loro altri ricordi intatti. Questa eliminazione mirata delle brutte esperienze potrebbe aprire nuove possibilità alle persone che hanno disturbi da stress post-traumatico o di dipendenza da droga e alcool.
Gli scienziati originariamente avuto l’idea di condurre questo esperimento quando hanno notato che le persone dipendenti da metanfetamine hanno riferito che il loro desiderio di drogarsi era stato attivato da ricordi di certi oggetti o situazioni: un pacchetto di sigarette , il profumo di una banconota da un dollaro croccante o anche le gomme da masticare possono stimolare ai tossicodipendenti un forte desiderio di droghe perché quegli oggetti ricordano loro di quando erano sotto effetto di stupefacenti.
Sradicare i ricordi indesiderati o indesiderati non è un processo semplice, ma gli scienziati hanno scoperto che, bloccando una proteina chiamata actina, i ricordi negativi dei topi erano stati cancellati. Ciò che è particolarmente significativo dei risultati dell’esperimento è che i brutti ricordi del passato non sono stati cancellati poco dopo la loro formazione, ma durante quella che viene chiamata la “fase di mantenimento” della memoria. La scienziata dello Scripps Research Institute, Courtney Miller, dice che questa fase di mantenimento “si riferisce al lungo periodo che una memoria si deposita, dopo essere stata formata e in attesa di essere recuperata”.
Potenzialmente, questo processo di sradicamento dei brutti ricordi in laboratorio potrebbe un giorno funzionare anche negli esseri umani. Eppure, per le persone che hanno profondi e vecchi ricordi indesiderati, la scoperta potrebbe rappresentare un enorme passo avanti. Per i tossicodipendenti, in particolare, questa scoperta potrebbe significare che il loro desiderio di drogarsi un giorno potrebbe essere eliminato completamente.
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