La dieta del gruppo sanguigno: i pro e i contro

Seguire una dieta che è progettata specificamente per il vostro gruppo sanguigno permette di perdere peso, di sentirsi più sani e riduce il rischio di molte malattie: almeno, questo è quello che sostiene il dottor Peter D’Adamo, naturopata e ideatore della dieta del gruppo sanguigno, seguita da molte stelle di Hollywood come Liz Hurley e Courtney Cox. Ma la maggior parte dei medici e dei nutrizionisti sono convinti che questa teoria sia una totale assurdità.

Il dottor D’Adamo ritiene che il nostro gruppo sanguigno determina come i nostri corpi sintetizzano le diverse sostanze nutritive. La sua teoria si basa sull’idea che ogni gruppo sanguigno ha il proprio marcatore unico antigene (una sostanza che il corpo riconosce come estranea) e questo marcatore reagisce male con alcuni alimenti, causando potenziali problemi di salute. Inoltre, il dottor D’Adamo ritiene che i livelli dell’acidità di stomaco e gli enzimi digestivi sono collegati con il tipo di sangue. Di conseguenza – dice – seguendo una dieta progettata specificamente per il tipo di sangue, il corpo digerisce e assorbe il cibo in modo più efficiente, con il risultato che si perde peso.

Ma, siccome i tipi di sangue si sono evoluti in tempi diversi nel corso della storia, bisogna seguire una dieta basata sui tipi di alimenti che i nostri antenati mangiavano nel momento in cui il nostro gruppo sanguigno è stato riconosciuto. Quindi, siccome il sangue di gruppo O è stato il primo tipo ad essere identificato, bisogna mangiare un alto contenuto di proteine e di carne, proprio come i cacciatori dell’era preistorica. Poi venne la comparsa del sangue di tipo A, più o meno quando i nostri antenati hanno cominciato a stabilirsi in comunità agricole e seguivano una dieta vegetariana. Il gruppo sanguigno B presumibilmente risale a quando i nostri antenati erano prevalentemente nomadi: per questo coloro che hanno questo tipo di sangue dovrebbero seguire una dieta varia con carne, latticini, cereali e verdure. Per ultimo, è stato riconosciuto il sangue di tipo AB: le persone con questo gruppo sanguigno – secondo questa teoria – possono mangiare una miscela di alimenti adatti sia per il gruppo sanguigno A che per il gruppo sanguigno B.

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